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Italiano: “Portiere? Decisione in arrivo. Fiducia in Nzola. Infantino e Kayode…”

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Le parole del tecnico viola dal Belgio in vista di Genk-Fiorentina di Conference League: "Non vedo l'ora di riavere Ikonè"
Redazione VN

Vigilia di Conference League per la Fiorentina che domani inizia il suo percorso nella fase a gironi contro il Genk. In conferenza stampa arrivano le parole di Vincenzo Italiano, ecco quanto raccolto dal nostro inviato in Belgio:

Sulla partita di domani

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"Il Genk è un avversario temibile e di valore. Lo scorso anno in qualche partita abbiamo sofferto non per aver sottovalutato le squadre, ma per la poca conoscenza dell'avversario. Vogliamo iniziare subito bene, il girone è un mini torneo e vogliamo ottenere più punti possibili. L'anno scorso per la differenza reti siamo arrivati secondi e siamo stati costretti a fare un turno in più. Da domani vogliamo farci trovare subito pronti, ci teniamo tanto ad arrivare lontani in Conference League. Squadra esperta? Ci sono debuttanti anche quest'anno in Europa, dovranno abituarsi a giocare ogni 3 giorni e prendere il ritmo. E' bello presentarsi in Europa e vogliamo cercare di ben figurare anche quest'anno. L'anno scorso abbiamo fatto tanti errori ma abbiamo avuto sempre la forza di reagire arrivando addirittura in finale. Peccato per la sconfitta contro il West Ham ma il cammino è stato entusiasmante e andare avanti è un nostro obiettivo anche quest'anno, in primis concentrandoci su queste partite del girone. Genk e Fiorentina simili? Anche loro quando non hanno la palla sono molto aggressivi, ti vengono a prendere alti e soprattutto in avanti sono molto pericolosi. Hanno vinto il campionato e sono una squadra di valore, noi l'abbiamo studiata bene e abbiamo visto le loro qualità. In casa sicuramente spinta dal loro pubblico andrà forte e ci dobbiamo aspettare una squadra pericolosa".


Sulla scelta del portiere

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"L'anno scorso facevamo il giochino di dire prima il portiere, quest'anno proviamo diversamente per vedere se porta bene... Siamo indecisi con il nuovo preparatore (Savorani, ndr) se affidare una competizione per uno, domani vediamo. Per quanto riguarda Christensen, è un ragazzo giovane di grande prospettiva, arriva da metodi e da una filosofia diversi, pian pianino entrerà a pieno regime. E' abilissimo con i piedi e sveglio, vuole imparare velocemente l'italiano per interagire meglio con me e con i compagni".

Su Nzola e Beltran

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"Nzola deve stare tranquillo e mettere in mostra le sue qualità, che sono quelle di attaccare la profondità, fare da boa per la squadra. E' chiaro che gli attaccanti vivono per il gol e in questo momento possono soffrire un po', ma siamo solo all'inizio. Nzola ha tutta la nostra sfida e la nostra fiducia, sono sicuro che il gol arriverà sia per lui che per Beltran. Lucas ha caratteristiche molto diverse da Nzola, è più rapido e più abile tecnicamente. Beltran trequartista? In quel stiamo schierando un giocatore come Bonaventura che in fase di non possesso fa il lavoro del centrocampista, in questo momento continueremo così ma ci saranno momenti in cui adotteremo strategie diverse e potremo schierare anche due attaccanti insieme".

Sulla formazione

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"C'è qualcuno non al 100% e dovremo fare delle valutazioni fino all'ultimo minuto, anche in funzione della partita che poi ci attenderà domenica. In questo contesto sei costretto a cambiare qualcosa, per mettere dentro qualcuno fresco dal punto di vista fisico, è fondamentale avere tutti gli effettivi che stanno bene. Infantino trequartista? Può giocare in quel ruolo, è la zona a lui più congeniale, ha dinamismo e un mancino educatissimo. Kayode? Ha esordito benissimo a Marassi, poi si è fermato per qualche giorno, è rientrato ed è in competizione con Dodò, se la giocherà con lui. E' un ragazzo giovane che ha un grande futuro, è al primo anno con i grandi ed è in competizione con un giocatore forte".

Su Maxime Lopez

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"Maxime Lopez sta bene, è in condizione perchè nel Sassuolo stava giocando, non ha ancora debuttato per via della squalifica ma ha potuto allenarsi e conoscere i compagni. E' un giocatore molto simile ad Arthur, abbiamo voluto due giocatori di tecnica e di personalità, da domani sarà a disposizione, vediamo se giocherà dall'inizio o entrerà in corsa. E' un giocatore che può darci tanto soprattutto per la personalità che ha".

Su Ikonè e Barak

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"Ikonè da ieri è rientrato in gruppo, oggi ha fatto qualcosina col gruppo, sembra che abbia risolto i suoi problemi e dalla prossima settimana si allenerà in gruppo sperando che non ci siano intoppi. Sapete quanta stima ho per Ikonè, è un giocatore importante per darci imprevedibilità, non vedo l'ora che stia al massimo per entrare nelle rotazioni. Barak è rientrato da poco, ha avuto un bel problemino ed è dovuto stare fermo per alcune settimane. Contro l'Atalanta ha fatto uno spezzone, è un ragazzo recuperato che piano piano dovrà aumentare il minutaggio, sono contento di averlo ritrovato ed è una freccia in più per noi".

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