In vista della semifinale d'andata di Conference League, il giocatore della Fiorentina, Domilson Cordeiro dos Santos, noto come Dodò, ha parlato in conferenza stampa. Le parole in diretta dalle 14:00 direttamente su Violanews.com.
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Dodò: “I tifosi mi spronano a fare sempre meglio. Finale? La vogliamo”
Su cosa può dare ai compagni con la sua esperienza europea
—"Domani abbiamo una partita molto importante per noi. Una semifinale europea è una cosa diversa per tutti. Dovremo giocare per fare la differenza non solo per noi, ma per tutti i nostri tifosi".
Sulla sua crescita
—"Quando sono arrivato ero in difficoltà e questa cosa mi dava fastidio. Il mister mi è sempre stato vicino e ora si stanno vedendo i risultati. Adesso ho grande fiducia da parte di tutta la società e compagni, sto bene. Mi sento come a casa".
Sull'atteggiamento in vista della sfida di domani
—"Per domani tutti noi siamo concentrati per fare una grande partita. Ho già giocato una semifinale europea due anni fa e tornarci è bellissimo. Vogliamo fare una grande prestazione. Il Basilea è una grande squadra e dovremo stare molto concentrati. Vogliamo la finale per rendere felice la piazza. In Conference League sono tutte partite diverse e molto complicate. L'atteggiamento più bello avuto? Forse quello in Turchia, che nonostante l'essere andati sotto 1-0 siamo rimasti concentrati per ottenere il risultato".
Cosa faresti se arriviamo in finale?
—"Prima dobbiamo pensare a centrare il nostro obiettivo, poi vedrò cosa fare ai capelli (ride, ndr)".
Su come sta vivendo Cabral la vigilia della partita con il Basilea
—"Arthur è un mio amico da tempo, come Igor. Sono contento di essere qui con lui. Incontrare la sua ex squadra sarà molto importante a livello psicologico. Sono convinto che farà il massimo per lasciare il segno nella partita".
Sei diventato un idolo per i tifosi. Che rapporto sta nascendo con Firenze?
—"I tifosi della Fiorentina per me sono una cosa molto bella. Mi danno tanta fiducia per giocare sempre e fare meglio. Ho un amico che lavora al supermarket qui a Firenze e viene sempre a parlare con me per come gioco. Anche lui è molto contento del mio lavoro. Voglio continuare così per fare sempre di più".
Che differenze ci sono tra Italiano e De Zerbi. Come stai fisicamente?
—"Tutti e due sono allenatori molto forti e ad entrambi piace giocare la palla. È una cosa che mi è piaciuta fin da subito. Fin da quando sono arrivato il mister mi ha trasmesso questo atteggiamento da avere in campo. Sono pronto a dare il 100% per questo finale di stagione della Fiorentina".
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