Il presidente della Fiorentina Rocco Commisso è intervenuto a Radio Bruno. Queste le sue parole: "Il calcio mi manca tanto, soprattutto la nostra Fiorentina. Spero di tornare a giocare prima possibile. Ripartenza? La politica non la conosco ma può darsi che ci lascino allenare insieme al centro sportivo dal 18 maggio. Con Barone ci sentiamo come minimo una volta al giorno, ma prima di questo periodo parlavamo molto di più. Avevo avviato i discorsi per la nuova squadra, il centro sportivo e lo stadio, poi è arrivato il caos".
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Commisso: “Vogliamo tornare a giocare. Se la stagione non finisce Iachini resta. Chiesa? Non c’è solo la Juve, vi spiego”
Le parole del presidente: "Allenamenti in gruppo al c.s. dal 18/05. In ponte un canale tv sulla Fiorentina. Stadio? Resta la nostra priorità"
Se il campionato riparte? "La politica non la controllo. Noi vogliamo ricominciare a giocare perché il calcio è anche un'industria ma prima viene la salute. Come Fiorentina vogliamo giocare, speriamo che ce lo lascino fare. Dobbiamo pensare anche al prossimo campionato".
Un canale tutto nostro su Sky? "Andrebbe fatto. Finora ci sono state altre cose di cui preoccuparsi, ma il canale televisivo dedicato alla Fiorentina è un'idea che speriamo si possa concretizzare nei prossimi anni. E' una cosa che ancora non abbiamo studiato per bene".
L'accordo sul taglio degli stipendi? "Per ora non voglio dire niente ma l'accordo non c'è. Spero si possa trovare perché anche i giocatori devono fare la propria parte".
L'acquisto della Fiorentina? "E' un affare di cuore ma fino ad un certo punto perché non si possono perdere decine di milioni di euro. A gennaio abbiamo investito nonostante i ricavi potessero essere maggiori. In ogni caso, le cose vanno portate avanti con positività. Stiamo lavorando per costruire una squadra più forte di quella di oggi".
Rimborso abbonati? "Qualcosa si può fare. Ancora non abbiamo fatto niente perché ancora non sappiamo se potrà ripartire a giugno o meno".
Cosa manca di Firenze? "Mi mancate tutti, spero di tornare prima possibile con mia moglie ma ho 70 anni e non posso ammalarmi".
Lo stadio? "Ringrazio Nardella per le sue dichiarazioni costruttive e anche Joe Barone che sta lavorando per cambiare la legge sugli stadi. Sono fiducioso, sarebbe importantissimo per l'Italia. Il calcio è un'azienda primaria, bisogna aiutare chi vuole investire. Serve lo stadio al più presto possibile per riportare la Fiorentina dove si merita nei prossimi anni. Per noi resta la priorità".
Iachini? "Quando c'è un dubbio è giusto puntare su chi conosco ma bisogna anche vedere come finirà la stagione. Se il campionato non ricomincerà la mia intenzione è di tenere Iachini".
Chiesa? "Prima di Natale ci siamo incontrati con il padre di Chiesa, abbiamo un bellissimo rapporto. Se vuole andare, basta che porti la cifra giusta, ma ci sono possibilità che resti a Firenze. La situazione economica è cambiata per tutti club, quindi anche la sua valutazione è cambiata. Per ora lasciamo stare Chiesa, non voglio che esca qualcosa di negativo perché è un bravo ragazzo con alle spalle una bella famiglia. Ci sono tanti giocatori che hanno capito le ambizioni della Fiorentina e se mi daranno l'opportunità di investire credo che arriveremo dove voglio".
Proposta di rinnovo per Chiesa? "Non è vero, è una fake news".
Chiesa alla Juventus? "Credo che valga come un altro club. Devo accontentare il giocatore e fare la cosa migliore la mia azienda. Non c'è solo la Juve su di lui ma anche altri club esteri".
Maglia n°10? "La Fiorentina ha una grande tradizione, in società abbiamo Giancarlo Antognoni. Vediamo se troviamo un nuovo numero 10 per la Fiorentina, sarebbe bello se lo indossasse il nostro Castrovilli".
Firenze? "Voglio ringraziare tutti i fiorentini per l'affetto, l'amore, la riconoscenza e quello che hanno fatto per la mia famiglia e Joe Barone. Ci siamo voluti bene fin dal primo minuto".
Se la Fiorentina è più rispettata all'esterno rispetto al passato? "Credo di sì. Joe Barone ha fatto un grandissimo lavoro con gli altri dirigenti e anche Pradè sta lavorando per riportare la Fiorentina al posto che si merita".
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