Condizione? "Sto meglio, non ancora al 100%, ma durante la pausa ho gestito i problemi che avevo". Collocazione tattica? "Quando sono arrivato ho detto che avrei giocato ovunque mi avesse messo il mister. Sto cercando di mettermi a disposizione in base alle caratteristiche che abbiamo e a seconda di con chi gioco. Adli è un giocatore a cui piace molto la parte di possesso, cerco di gestirlo perché è un po' innamorato della palla, anche se è un giocatore incredibile. Quando la squadra si spacca cerco di tenerla più corta possibile, ordinata".
Felicità come ai tempi della Lazio? "C'è entusiasmo, voglia si stare insieme e continuare in questo momento positivo. La partita di domenica è importante, però siamo a novembre e i campionati non si decidono adesso. Sarebbe bello per noi e per la città, ma se perdessimo non cambierebbe niente di quello che stiamo facendo. Il risultato in questo momento non ci deve cambiare, perché siamo ancora in costruzione. Siamo una squadra, che si aiuta. Noi dall'interno dobbiamo avere e mantenere un equilibrio, al di là dei risultati. Ci vuole calma, la squadra c'è ed è compatta. La positività non ci deve mettere pressione, ma continuare a dare spensieratezza".
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