BeppeIachini prenderà la parola tra pochi minuti in sala stampa, per presentare la sfida di domani contro l'Atalanta. Per il mister gigliato, alla ricerca di punti salvezza, sarà la seconda panchina dal ritorno sulla panchina della Fiorentina, dopo il pareggio di sabato scorso a "Marassi", col Genoa. Violanews vi propone, come sempre, la diretta testuale della conferenza stampa del tecnico gigliato.
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Iachini: “Serve la gara perfetta. Commisso ha le idee giuste per il futuro”. Su Amrabat…
Segui su Violanews la diretta testuale con tutte le parole di Beppe Iachini, nella conferenza alla vigilia della gara interna con l'Atalanta
Partita perfetta ed errori da evitare: "Serve essere impeccabili sotto tutti gli aspetti: dall'attenzione alla concentrazione, per tutti i 95 minuti. Bisognerà sapersi muovere in modo perfetto, in entrambe le fasi. Affrontiamo una squadra che lavora insieme da cinque anni, sotto la guida di Gasperini. Hanno qualità sia in chi parte titolare, sia in chi subentra".
Gasperini: "Sì, l'ho votato per la panchina d'oro per premiare un allenatore, per il suo grande lavoro, ed un ambiente che ha fatto cose importanti negli ultimi anni. All'Atalanta è difficile dire chi toglierei, hanno qualità in tutti i reparti. Lo hanno dimostrato in Serie A ed in Europa".
L'assenza di Ribery : "Si è trattato di un infortunio: Franck voleva coprire la palla, più che entrare sull'avversario. Casualmente il piede è finito sulla gamba dell'avversario e per questo perdiamo un giocatore importante. Stiamo lavorando bene in campo, tutti i ragazzi credono a quello che fanno. Indipendentemente da chi lo sostituirà, dobbiamo andare in campo per fare una prestazione importante".
Amrabat: "Non è un giocatore che ti fa vincere le partite, ha grande spirito e combattività che sono le caratteristiche por cui può essere esaltato. Forse ha pagato la mancanza della preparazione, da giocatore fisico qual è. Adesso sta bene, dopo qualche problemino alla schiena. Come gli altri che avranno le sue opportunità: Borja e gli altri si stanno allenando tutti bene".
Il ritorno di Commisso: "È importante averlo con noi, dà presenza e spirito a tutti. Sono molto contento di rivederlo, ma il rapporto di stima non si è mai interrotto. Mi ha sempre riconosciuto il lavoro, avendolo vissuto dall'interno, specialmente l'anno scorso. Ha sempre parole importanti e le idee giuste per il futuro della Fiorentina".
Il lavoro in settimana: "C'è stato da lavorare sul posizionamento difensivo, ero curioso di vedere a Genova alcune situazioni. Non è andata male, dobbiamo ritrovare compattezza e organizzazione nella nostra retroguardia. Stiamo valutando anche situazioni offensive, per variare il nostro gioco. Il miglioramento richiesto dovrà essere velocissimo, perché altrimenti gli avversari ti castigano".
Castrovilli e Biraghi e il focolaio in Nazionale: "Una situazione del nostro tempo, strano che possa essere avvenuto in Nazionale con tutti i controlli. Però sappiamo bene che questo virus può colpire in modo subdolo. Castrovilli era già stato contagiato in passato, le maggiori apprensioni le avevamo per Biraghi che non era stato ancora colpito dal Covid. C'è stata attenzione, stasera scadrà il periodo di isolamento per entrambi".
Malcuit: "Ha avuto un problemino nelle ultime settimane, dovrebbe essere a disposizione. Ha grandi margini di miglioramento, oltre che una buona fisicità. Lo vedo coinvolto, vediamo come procede il suo recupero negli ultimi allenamenti".
Il futuro: "Non conta adesso chi sarà l'allenatore l'anno prossimo, sono concentrato sul finale di campionato e sul fare più punti possibili con questo gruppo. Non fa differenza casa o trasferta, non è importante quello che accadrà al termine della stagione. Sono legato alla Fiorentina e ce l'ho nel cuore, comunque vada".
Atalanta e Verona: Se meritano una preparazione a parte, come dice De Zerbi? Sicuramente son partite che ti mettono alla prova sul piano fisico, sull'intensità e nei contrasti. Sappiamo che domani non potremo concederci pause, dovremo essere mentalmente reattivi, sempre in partita".
Lo schieramento dell'Atalanta: "Nelle ultime settimane hanno avuto alcune defezioni sulle corsie. A tre o a quattro dietro, non cambierà la loro modalità di scendere in campo. Mantengono comunque le stesse certezze. I ragazzi sanno cosa troveranno di fronte, in un caso o nell'altro. Ci siamo preparati ad entrambe le soluzioni. Vanno rispettati, ma noi siamo la Fiorentina: non dovremo scendere in campo in modo remissivo".
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