Conferenza stampa di vigilia, da Basilea, per il tecnico viola Paulo Sousa. Queste le sue parole dal St. Jakob-Park: "Borja Valero? Vediamo come si trova oggi, è un problema traumatico e valuteremo nell'allenamento di oggi. Suarez? La sua esclusione è una scelta per una competizione in cui ci sono meno opzioni a livello numerico e ho fatto le scelte che ritengo più adatte alla partita. Quanto ha inciso la sua prestazione con l'Empoli? Per niente.
news viola
VIDEO VN – Sousa: “Campionato o EL? Devo gestire la benzina che ho. Borja…”
Mi aspetto una partita difficile contro una società abituata a fare bene sia in campionato che in Europa e che ha voglia di arrivare in finale che si gioca nel proprio stadio. Tornare qui mi fa un effetto positivo, è sempre bello tornare qui dove ho vissuto emozioni importanti, poi c'è la partita e la massima concentrazione.
La frase di ADV? Come ho già detto, non possiamo avere una preferenza tra campionato ed EL, la cultura di vittoria si alimenta vincendo. Dobbiamo essere consapevoli di tutto quello che questo comporta, quando fai un piano di viaggio devi sapere quale è la rotta e quale il carburante, per poi aggiustare la velocità in modo da farla bastare. La cultura è quella di provare a vincere in ogni competizione.
Bernardeschi? Nasce come mezzapunta, la sua bravura è stata la predisposizione ad acquisire concetti tattici nuovi, adesso può giocare sia da esterno che da giocatore più offensivo. Sono contento per l'esempio che ha dato come giovane, poi lo utilizzerò dove serve di più per la squadra.
Fare calcoli? Sono una persona che lavora sempre al massimo, per vincere ogni partita. Alla fine si tirano le somme.
Differenze Svizzera-Italia? Culturalmente ci sono sempre differenze e per me è una fortuna confrontarmi con culture diverse, in Italia sono stato accolto benissimo ma nel calcio tutto è influenzabile dai risultati e io penso a lavorare al massimo.
Le scelte con l'Empoli? Mi è stato chiesto se le avrei rifatte alla luce del primo tempo e ho detto di no. Si pensa sempre di essere preparati e di fare le scelte migliori, spero di riuscire domani a trasmettere ai miei giocatori le indicazioni migliori per arrivare alla vittoria.
Fischer? Urs è stato sempre un allenatore che mi ha creato difficoltà, il Basilea lo ha scelto perchè ci crede. Ognuno ha il suo modo di vedere il calcio, non sono una persona che fa paragoni.
Se ci sono giocatori indispensabili? Io cerco sempre di migliorare i miei giocatori sul piano individuale e sul piano collettivo. Guardo all'importanza del gruppo perchè quando cerchiamo di pianificare il viaggio abbiamo il percorso e il carburante e dobbiamo regolare la velocità. Se domenica alla fine avessimo vinto, non faremmo questi discorsi. E' logico che tutti i giocatori possano avere anche una giornata storta e che l'avversario ci crei delle difficoltà. Ma noi abbiamo bisogno di tutti".
© RIPRODUZIONE RISERVATA