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Maleh: “Voglio la conferma qui. Dobbiamo diventare come l’Italia”. Sul ruolo…

Maleh: “Voglio la conferma qui. Dobbiamo diventare come l’Italia”. Sul ruolo…

Il centrocampista gigliato si presenta

Vincenzo Pennisi

Giornata di conferenza stampa a Moena, la Fiorentina presenta il nuovo centrocampista Youssef Maleh (LA SCHEDA). Ecco la diretta testuale di ViolaNews.com.

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Angeloni è stata la persona che ha segnalato Maleh. Lo abbiamo seguito in una partita particolare, dove ha fatto una bellissima rete con l'Under 21. Ci siamo attivati con un'altra proprietà americana, poi lo abbiamo lasciato al Venezia, oggi Youssef è qui con la Fiorentina".

Le parole di Maleh

Sul ruolo: "Mi vedo in tutti i ruoli, ho giocato in più posizioni perchè il mister mi chiedeva di imparare. Sia Dionisi che Zanetti mi hanno aiutato e fatto imparare più ruoli. Preferisco fare la mezzala sinistra, adesso cerco di recepire quello che mi chiede Italiano. Sono fortunato perchè il modulo è il 4-3-3, ma non ci sarebbero problemi neanche con un modulo diverso".

Cosa chiede Italiano ai centrocampisti: "In questi primi giorni sento il calore della gente anche in un semplice percorso per andare al fiume. La gente mi trasmette calore. Italiano in questa prima settimana ci sta chiedendo di cercare di giocare e consolidare il gioco. Sono i primi giorni ed è normale che si fatica, dal primo giorno stiamo migliorando tanto tutti quanti, non solo i centrocampisti. Dobbiamo ascoltarlo perchè il mister ha idee diverse da quello che io facevo a Venezia o rispetto a quello che facevano i miei compagni alla Fiorentina".

Obiettivi: "Il mio è quello di dare sempre il massimo, voglio cercare di convincere il mister e di ritagliarmi il mio spazio".

Modello di riferimento: "Non ne ho uno in particolare, cerco di apprendere da tutti i centrocampisti. Essendo giovane devo migliorare ma non ho un idolo in particolare".

Il percorso di accoglienza: "Non c'è stato perchè sono cresciuto qua e mi sento italiano pur avendo i genitori marocchini. Non ho avuto bisogno di integrarmi, mi sento italiano come gli altri".

Sul percorso nelle categorie inferiori: "Non ho mai giocato in Serie A e so che è difficile. Come quando sono arrivato in B avrò bisogno di adattarmi. Sono riuscito a conquistare la massima serie e ora voglio lavorare, mi adatterò anche a questa categoria".

Sulla sorpresa: "Mi hanno sorpreso un po' tutti, soprattutto la fame di Vlahovic che non molla mai nonostante l'anno scorso abbia fatto molto bene, vuole continuare a migliorarsi".

Sul cambio di mentalità: "Vedo che c'è molto entusiasmo, è passata solo una settimana ma sono tutti disponibili. Stiamo cercando di recepire quello che ci chiede il mister. Piano piano riusciremo a mettere le idee del mister in campo".

Riconoscenza: "Ne ho molta per tutte le persone che mi hanno fatto crescere, dal mister che non mi faceva giocare ma mi ha fatto crescere lo stesso fino agli ultimi due anni in cui sono riuscito a dimostrare il mio valore. Cercherò di ripagare la fiducia della Fiorentina".

Sui tecnici passati: "Ho avuto allenatori che pensavano a giocare, magari un po' avvantaggiato lo sono ma non è uguale".

Consigli: "Sia Lezzerini che Ferrarini mi hanno detto che questa è una grande piazza con una storia importante. Dobbiamo cercare di riportare la Fiorentina dove merita di stare".

Sulla vittoria dell'Italia: "E' stata una grande emozione e una grande sorpresa. Avevano un grande gruppo e questo ha aiutato molto a raggiungere l'obiettivo. Noi dobbiamo cercare di essere uniti come loro per cercare di fare qualcosa di importante".

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