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Le indicazioni (relative) dell’amichevole

Jovetic-El Hamdaoui, prove d’intesa. Seferovic ok, Pasqual capitano

Redazione VN

Cercare indicazioni in una gara senza alcun valore come Fiorentina-Monti Pallidi è un esercizio relativo. Ma non si può non ripartire dal nuovo attacco schierato da Montella, con El Hamdaoui largo a sinistra (con facoltà di tagliare al centro) e Jovetic centrale (con libertà di movimento). Al di là dello score personale - rispettivamente 3 e 4 reti - si è visto qualche sprazzo di possibile intesa, con scambi insistiti palla a terra e triangolazioni intriganti. Anche se l'avversario era come se non ci fosse.

A destra per completare il reparto ha giocato Seferovic in sostituzione dell'acciaccato Cerci. Lo svizzero è stato la "sorpresa" del match, oltre che per la tripletta messa a segno, per il fatto di essere stato preferito ad Acosty come prima alternativa per il reparto d'attacco. Tra i tanti giovani aggregati, può essere lui uno di quelli a sperare in una chance da parte del tecnico viola, anche se molto dipenderà dal numero di arrivi dal mercato.

Annotazione doverosa per il capitano di oggi, che come preventivabile era Manuel Pasqual. La scelta non è definitiva (e per la cronaca sarà presa in via esclusiva da mister Montella) ma il terzino sinistro è fortemente indiziato a tenersi la fascia per tutta la stagione (LEGGI). Ha fatto invece un po' specie vedere Vargas con la fascia al braccio nella ripresa, ma visti i compagni di squadra - quasi tutti giovani - non poteva essere diversamente. Per la cronaca il peruviano è parso uno dei più blandi nell'approccio e nell'interpretazione della partita.

Il secondo tempo è stato l'occasione per mettersi in mostra per qualcuno, sfruttata soprattutto dal giovane Capezzi (un promettente regista di centrocampo - FOTO) e in certi frangenti da Zohore (3 gol per lui ma anche tanti altri sprecati). Per il resto davvero poco da segnalare con "l'esordio" di Roncaglia quanto mai tranquillo e lo sfizio di un gol facile facile segnato su sviluppi di un corner.

SIMONE BARGELLINI