Lo hanno accostato a mezza Europa, Fiorentina compresa, ma fino ad ora il suo unico pensiero è stato il campo. Ed i gol. Macinati uno dietro l'altro, come una belva mai sazia. Arthur Cabral è pronto per il grande salto, quello che nei suoi piani dovrebbe portarlo alla consacrazione definitiva. È lui il centravanti scelto dalla Fiorentina qualora la cessione di Vlahovic dovesse concretizzarsi già in questa finestra di mercato. I dirigenti viola - non è un mistero - lo seguono da tempo e di fatto lo avrebbero già bloccato. Brasiliano classe '98 dal fisico prepotente, Cabral si presenterebbe col curriculum di chi sembra ad un passo dalla definitiva esplosione: 18 reti in 39 partire durante la prima stagione al Basilea, la 2019/2020, 20 in 36 gare nella scorsa e ben 27 in quella corrente. Un crescendo rossiniano sotto porta che, seppur con le dovute cautele (la Super League svizzera non è certo un campionato top...), ci suggerisce come le potenzialità di questo ragazzone alto 186 centimetri stiano sempre di più emergendo. In maniera dirompente, nel suo stile.
L'approfondimento
Le difficoltà in Brasile ed i gol a raffica in Svizzera: ecco Cabral, il dopo Vlahovic
E' il brasiliano Arthur Cabral il centravanti scelto dalla Fiorentina per sostituire Vlahovic. Affare in dirittura d'arrivo
LA CARRIERA - Arthur Cabral, nato a Campina quasi 24 anni fa, muove i primi passi da giocatore nel Cearà di Fortaleza, a 16 anni, crescendo nel mito del Fenomeno Ronaldo e del padre Hélio, ex giocatore di poco successo negli anni '80. Le porte in faccia a inizio carriera non mancano. Fluminense, Vitória, Bahia e Palmeiras: nessuno sembrava voler credere in lui, anche se 4 anni più tardi saranno proprio i Verdão a ricredersi acquistandolo. Tuttavia, la mezza stagione al Palmeiras non è fortunata e Cabral racimola solamente 5 presenze mettendo a segno una rete. Il momento è difficile, lo spettro della depressione fa capolino: "Ero davvero triste" dichiarerà più tardi il centravanti. La svolta arriva nell'estate del 2019 con il passaggio in prestito con diritto di riscatto al Basilea, trasferimento che diventerà definitivo un anno dopo. A ottobre 2021 per "Re Artù", come viene soprannominato in Svizzera, arriva anche la prima convocazione nel Brasile del c.t. Tite.
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CARATTERISTICHE TECNICHE - Destro (piede preferito), sinistro, di testa e pure in acrobazia: Cabral gli ultimi due anni e mezzo ha dimostrato di sapersi destreggiare egregiamente in tutti i modi sotto porta. La rovesciata è un marchio di fabbrica, ma più in generale il fiuto del gol e la potenza sono il suo punto di forza. In una recente intervista ha dichiarato di ispirarsi al connazionale Hulk, giocatore al quale somiglia sia fisicamente che tecnicamente. Bravo anche a battagliare con gli avversari, Cabral è spesso risultato utile ai suoi compagni di squadra anche per la suo lavoro fuori dall'area di rigore. Gli aspetti da sgrezzare non mancano, ma le premesse sono incoraggianti.
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