L'architetto e docente universitario Francesco Ventura è intervenuto in collegamento su Radio Bruno:
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L’architetto: “Franchi, è stata scelta la morte naturale. La nuova legge non ha cambiato nulla”
L'intervento in diretta radio
"In realtà le nuove norme non hanno cambiato nulla, perché il potere è rimasto al Ministero. Invece di chiedere al Soprintendente, si chiede al Ministero, che ha approvato in effetti la maggior parte delle richieste, ma la risposta non ha comunque soddisfatto la Fiorentina. L'unico modo di cambiare qualcosa sarebbe stato revocare il decreto in vigore, invece è stata fatta un'operazione ipocrita. La Fiorentina ha il suo scopo, un nuovo impianto, e se non si può sostituire il vecchio se ne fa uno nuovo altrove. E il vecchio Franchi verrà abbandonato, perché chi ha le forze di fare un investimento del genere?
Non si trattava di chiudere un occhio, si trattava di estendere il concetto di conservazione all'ambito della memoria, magari prevedendo un museo. Il parere del Mibact è in linea con le norme vigenti, su questo non ci piove. I Della Valle non hanno fatto nulla, anche questa è una possibilità. Per come si sono messe le cose, è stata scelta la morte naturale dello stadio Franchi. Occasione persa? Sì, si può dire così, dove c'è il valore culturale ma non c'è il valore venale c'è abbandono, nessuno visita lo stadio Franchi come monumento. Se fosse vendibile per il turismo, ci sarebbe già chi ci investe. I soldi degli interventi pubblici li pagano i cittadini con le tasse, ma i cittadini sono disposti?".
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