Che bel giocatore! Verrebbe da dire, utilizzando un tormentone divenuto virale sui social nelle scorse settimane con protagonista Niccolò Barella. Sì, perché in queste prime quattro giornate Bonaventura è letteralmente salito in cattedra sfoggiando partita dopo partita il suo (enorme) repertorio. Non è di certo un caso se in una Fiorentina in continua rotazione, Jack sia uno dei pochi punti fermi (ci perdoni Italiano se lo appelliamo così) di questa squadra. Fin qui sempre titolare, il numero 5 viola si è preso la scena trascinando la squadra in questo inizio di campionato così spumeggiante. Prestazioni sempre ben oltre la sufficienza e punto di riferimento per i compagni che spesso si appoggiano a lui per “mettere in banca” il possesso. I dati della partita del Ferraris ne sono una conferma:
Carta vincente
Lampi, geometrie e polmoni: Bonaventura è la chiave di questa Fiorentina. I numeri
In un centrocampo folto come quello della Fiorentina, c’è solo un giocatore a cui Italiano non ha ancora saputo ancora rinunciare in mezzo a tante rotazioni. Il suo nome è Giacomo Bonaventura.
Nei 105’ di Genova, Bonaventura ha giocato la bellezza di 63 palloni. E di questi 31 sono stati rivolti in avanti con successo (ben 20 nella trequarti avversaria), nessuno come lui. Oltre a questo, Jack è il numero uno anche nei tiri effettuati: 4, di cui 2 in porta (gol compreso). Ma, come se non bastasse, l’ex Milan si posiziona secondo al solo Biraghi nella classifica dei chilometri percorsi dai giocatori viola: 11.139 km.
Qualità, apporto offensivo e tanta corsa, Bonaventura rappresenta a pieno l’ideale del centrocampista moderno. Un uomo ovunque dai cui piedi passano tutte le azioni più importanti della squadra. Il tanto osannato “Tuttocampista”. La partita di Genova, ne è la dimostrazione più lampante. Bonaventura è stato per larghi tratti della gara il dominatore incontrastato del centrocampo. La chiave decisiva della manovra viola per arginare la fitta rete difensiva studiata da Ballardini. Adesso è in arrivo un tour de force, e per forza di cose Jack dovrà rifiatare. Ma, una cosa è certa: se vi sarà l'opportunità, Italiano difficilmente rinuncerà alle qualità del suo centrocampista.
© RIPRODUZIONE RISERVATA