La ricetta di Bucciantini: “Ecco cosa serve per il salto di qualità dal mercato”

Marco Bucciantini è stato il protagonista del consueto "filo diretto" del Pentasport di Radio Bruno. Queste le sue considerazioni sui temi più caldi in casa Fiorentina, protagonista il mercato:

Giocatori per il salto di qualità? Nelle partite di livello abbiamo visto dove possiamo migliorare. In difesa serve un mancino, a centrocampo dipende tutto da se e come vendi Amrabat. In attacco, poi sicuramente serve il numero 9, ma anche un 7 (considerando Nico un 11) che possa ambire alla doppia cifra di gol in campionato. La mia gerarchia per questo ruolo è Chiesa, Berardi e Orsolini. Se Orsoliniriesce a trovare un'ambizione giusta può diventare un esterno da 12 gol in campionato. Se arrivano lui e Dia, la Fiorentina compra bene, per migliorare devi mettere dentro la squadra giocatori che sanno segnare. Ritardo sul mercato? No, abbiamo detto come migliorarla, ma la squadra c'è. In Serie A chi ha fatto qualcosa ha dovuto vendere. Il Milan ha dovuto cedere Tonali, mentre l'Inter Brozovic. Io credo che nella Fiorentina si siano dati una linea, cercare di alleggerire l'organico e comprare poco di cui quel poco possa migliorare l'undici titolare. E' una linea di rafforzamento dal punto di vista strategico buona.

Conference

Io fossi la Fiorentina chiederei una deadline in cui dirci se la giochiamo o meno. Dovremmo giocare una coppa che ha nella prima partita, ad agosto, una delle più difficili... Lo devono decidere il prima possibile. Sulla pelle di chi lo stanno facendo questo gioco? L'Uefa non è stata seria in questa vicenda. Non si può arrivare ai primi di luglio senza comunicare ad una squadra se giocherà la Conference o no. Non sarei così allarmato se non intuissi che c'è un giochino sottile di politica tra Ceferin e la Juventus di cui la Fiorentina ne è danneggiata di rimbalzo