Nelle prime due partite di campionato Paulo Sousa non ha avuto dubbi: Nikola Kalinic è stato il prescelto per ricoprire il ruolo di centravanti viola, sempre e comunque. Il croato infatti è rimasto in campo per tutti e 180 i minuti in cui la Fiorentina ha affrontato Milan e Torino, garantendo in entrambi i casi ottime prestazioni. Contro i rossoneri l’ex Dnipro ha mancato l’appuntamento con il gol nonostante una grande occasione avuta disposizione ma si è comunque mosso bene e ha provocato l’espulsione di Ely; anche contro i granata i movimenti dell’ex numero 9 sono stati buoni e un suo colpo di testa parato da Padelli ha portato al gol di Alonso.
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La grande occasione di Babacar
Con Kalinic impegnato con la Croazia, il senegalese potrebbe sfruttare questi giorni per convincere Sousa
L’altra faccia della medaglia però, per quanto riguarda l’attacco della Fiorentina, si chiama Khouma Babacar. Il numero 30 gigliato non ha ancora trovato spazio, tant’è che per quanto riguarda le partite ufficiali della stagione in corso non è mai stato utilizzato neanche un minuto. Negli ultimi tempi la sua condizione fisica non è stata delle migliori, ecco perché questa sosta di campionato è capitata a fagiolo. In questi giorni infatti Babacar si sta allenando al centro sportivo insieme agli altri giocatori della Fiorentina che non sono stati convocati dalla rispettive Nazionali mentre Kalinic è impegnato con la sua Croazia. Il centravanti senegalese dunque cercherà di dimostrare a Sousa di essere pronto a giocarsi le sue chance e se il portoghese non dovesse puntare su di lui sabato prossimo, contro il Genoa, per ragioni di turnover potrebbe farlo 4 giorni dopo, quando i viola sfideranno il Basilea al Franchi per il primo impegno stagionale di Europa League. Alla concorrenza di Kalinic, inoltre, si deve aggiungere quella di Giuseppe Rossi, che a Torino è tornato in campo in gare ufficiali dopo oltre una stagione di assenza e che, in vista dei prossimi impegni, sembrerebbe sempre più vicino ad un possibile utilizzo da titolare.
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