La partita di questa sera contro il Genoa è uno snodo cruciale per la stagione della Fiorentina, Prandelli lo sa bene e da uomo di calcio passato sa che con la squadra di Maran conta solo vincere, come farlo invece diventa un aspetto totalmente secondario. Nei match da vincere a tutti i costi i grandi campioni sono chiamati a trascinare, poco importa se nelle giornate precedenti il rendimento non è stato pari alle qualità del calciatore. La Fiorentina di campione ne ha solo uno, Franck Ribery. Sarà il francese che dovrà trascinare i compagni ad una svolta che è più che necessaria in casa viola, anche se l’avvio di stagione dell’ex Bayern Monaco non è stato dei più soddisfacenti. I campioni però sanno bene quando arriva il momento di tirar fuori quel qualcosa in più che possa permettere di fare la differenza, poco importa se il vero Ribery in questa stagione si è visto solo nella gara contro l’Inter. Fidarsi di Prandelli è l’unica cosa che i tifosi fiorentini possono fare in questo momento. Cesare sa che il francese è un leader e che buona fetta della stagione gigliata può passare dai piedi del giocatore, anche se alle sue qualità andrà abbinato il carattere che l’allenatore viola ha chiesto a gran voce ai suoi ragazzi. Solo così si potrà veramente svoltare.
La Fiorentina cerca una scossa con il Genoa: Ribery deve tornare trascinatore e cerca la prima rete al Franchi
Chiedere al Ribery di risollevare le sorti della Fiorentina è come chiedere a un orango pendek di scrivere “L’Infinito” di Leopardi.
Quando giunse a Firenze, il Ribery faceva il gasato perché pensava di essere ancora al Bayer. Appena ha capito in che guaio si era infilato, con la scusa dei ladri, ha scelto la pensione anticipata. Egli non corre non perché l’è vecchio, ma perché un c’ha voglia.
A fine anno se ne andrà a Berlino o a Parigi. Lo aspettano serate di lusso e aperitivi a tutto andare, altro che lotta per non retrocedere!
E basta con questa storia, in campo ci si va in 11 !! Guardate il Milan, sono due settimane che ci smerigliano le gonadi sui giornali, alla tv: “oddio non c’è ibrahimovic o come faranno?” e tanto hanno fatto risultato uguale.
Infatti,campione o non campione io farei giocare solo chi da l’anima in campo,anche se proviene dalla primavera,gli altri possono pure stare in tribuna ,tutt’al piu’ entrare solo 45 minuti, e dargli lo stipendio solo in base alle presenze,comoda la vita!