L'ex centrocampista della Fiorentina, Zdravko Kuzmanovic, è stato intervistato i microfoni del Pentasport di Radio Bruno per parlare dei viola e della sfida che li attende in Conference League. Di seguito le sue parole: "Venerdì vengo a Firenze con mia moglie, perché è da tanto che non lo faccio e mi fa piacere tornare a salutare la Fiorentina".
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Kuzmanovic: “No a Cabral e Jovic insieme. Da loro mi aspetto di più”
Sul momento della Fiorentina
—"Sono molto contento che ha vinto contro il Milan. Hanno svolto una grande partita e sono felice che siano riusciti a battere una squadra così importante. È stata una bella sorpresa, ma ho visto che hanno giocato anche molto bene. Quest'anno hanno faticato molto e infatti questo risultato con il Milan non me lo sarei mai aspettato. Contento per squadra, società e città, perché non è mai facile battere una grande squadra".
Sulla Conference League
—"La Fiorentina dopo la vittoria con il Milan troverà tanta confidenza e credo che domani possa vincere. Credo che i viola siano superiori al Sivasspor, possono farcela. Hanno una rosa superiore sulla carta".
Sugli attaccanti
—"Cabral all'inizio ha avuto grandi difficoltà ad ambientarsi a Firenze. Mi aspettavo molto di più da lui. Ora sta giocando meglio e trovando qualche gol, ma a dire la verità può e deve fare ancora di più, perché lo hanno pagato tanto. Anche per Jovic penso la stessa cosa. Sono entrambi giovani, ma visto quanto è stato speso è giusto che dimostrino qualcosa in più. Jovic? Con il Milan è entrato, ha fatto un gran gol e la Fiorentina ha vinto, però Luka Jovic sicuramente non è arrivato a Firenze per fare la riserva. Lui vuole giocare titolare e dimostrare il suo valore. La sua esperienza a Firenze è molto importante, perché ancora deve esplodere e in questo momento non può permettersi di stare in panchina. Mi aspetto molto di più da lui, perché conosco le sue caratteristiche fin dai tempi in Germania".
Jovic e Cabral insieme?
—"Sarà difficile vederli insieme, perché Cabral e Jovic non sono due giocatori di grande movimento. Sono attaccanti che aspettano il pallone e si fanno trovare al posto giusto nel momento giusto davanti alla porta. A livello di gioco non penso che possano giocare insieme, perché non hanno le qualità adatte".
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