Un’estate passata con la valigia in mano, fino alla svolta improvvisa: “Tu resti con noi”. Mancanza di soluzioni dal mercato o prestazioni che hanno fatto ricredere i propri allenatori, sono in tanti in Serie A ad essere rimasti alla base dopo che in più occasioni il loro nome era stato accostato qua e là in giro per l’Europa. Ne sa qualcosa anche la Fiorentina che ha trovato in Kouamè, ai margini del progetto tecnico fino a poche settimane dal gong di fine calciomercato, una pedina preziosa per la propria manovra offensiva. Basti pensare che nelle prime uscite di Serie A, complice anche un periodo (ci auguriamo) di appannamento dei propri competitor, l’ivoriano non ha fatto altro che scalare posizioni nello scacchiere di Italiano, diventando ad ora il centravanti più affidabile della Fiorentina. Un’utopia pensarlo durante la preparazione estiva di Moena. Ma come abbiamo detto, la squadra gigliata non è la sola ad essersi ritrovata un'improbabile risorsa. Certo, non sempre una mancata cessione diventa un’opportunità, vedi Zurkowski-Bajrami, ma nelle occasioni che vi elenchiamo (e non sono le sole), i tifosi delle squadre in questione possono essere felici se alla fine si è giunti ad una fumata nera.
news viola
Kouamè e i suoi fratelli, quando (l’insperata) permanenza diventa un’opportunità
Il Napoli vola trascinato da due quasi-esuberi
Nella pazza estate vissuta dal Napoli, prima contestatissimo e adesso esaltato dai suoi tifosi, non possiamo dimenticare la parentesi di Matteo Politano. L’esterno della nazionale è stato di fatto ad un passo dal dire addio alla causa partenopea, tanto che il suo agente Giuffredi aveva alzato la voce “denunciando” un atteggiamento scorretto da parte della società azzurra. Il Valencia del suo ex allenatore Gattuso sembrava la destinazione più gettonata, ma all’improvviso il cambio di rotta: Politano resta. Bene, adesso l’ex Sassuolo è il titolare indiscusso della corsia di destra e con Kvara, rappresenta la chiave delle fortune offensive di questo super inizio della squadra di Spalletti. Sempre in casa Napoli è degna di nota la questione Meret. Per settimane, infatti, Giuntoli ha fatto la corte a portieri di caratura internazionale come Kepa, tanto che l’ex Spal aveva rifiutato la proposta di rinnovo contrattuale offerta dalla società campana e si era promesso allo Spezia dove avrebbe trovato lo spazio richiesto. Anche in questo caso niente da fare: trattativa saltata con Meret che nel giro di poche settimane ha scacciato via ogni dubbio sulla sua permanenza diventando un pilastro dell’ascesa del club di Luciano Spalletti. La prestazione da migliore in campo a San Siro ne è stata la conferma definitiva.
Deulofeu fa felice Sottil
La vera sorpresa di inizio stagione, l’Udinese di Andrea Sottil, deve ringraziare particolarmente la mancata cessione di Gerard Deulofeu. Il canterano del Barcellona, non è un mistero, in estate ha cercato destinazione fuori dal Friuli-Venezia-Giulia. Con il suo agente che in più occasioni ha strizzato l’occhio ad un possibile trasferimento al Napoli per il desiderio del proprio assistito di giocare la Champions League. Complice anche una non-partenza di Politano, alla fine però Deulofeu è rimasto e chissà cosa avrebbero pensato i tifosi del club bianconero se il 21 settembre alla sosta delle nazionali gli avessero detto che lo spagnolo sarebbe stato l'uomo immagine di una squadra che al momento si trova in vetta alla classifica...
© RIPRODUZIONE RISERVATA