Dodo e Ikoné
—Con loro mi sto trovando benissimo, ottimi ragazzi come quelli che ho conosciuto da poco. Jorko va capito ma ha un grande cuore, della mia scommessa con Dodo già sapete.
Palladino
—A livello tecnico mi coinvolge molto, mi adatta quasi al suo modulo, mi spiega come inserirmi. Spero di mettere a frutto tutto questo.
Finali perse
—Questa è sempre stata una città e una squadra ambiziosa, io credo che i trofei arrivino se si crede nel processo. Io ci credo. (continua sotto)
Primo ricordo col pallone
—Giocavo spesso all'oratorio con tanti ragazzi più grandi di me, sull'asfalto. Me la porto sempre dietro questa cosa.
Record di precocità
—Non mi pesa, anzi mi sprona a cercare altri record con la maglia viola.
Rapporto col fratello
—Siamo molto legati, mi ha fatto e mi sta facendo da padre ancora adesso. E' la prima persona che mi consiglia, lo apprezzo molto. Una volta mi disse di non saltare scuola, ma ci ritrovammo sull'autobus: avevamo fatto forca entrambi...
La musica
—Mi permette di rilassarmi, di esprimere tante idee che altrimenti non verrebbero fuori. Mi è sempre piaciuto. Uscirà presto un altro pezzo, ci sto lavorando sopra ma l'obiettivo è prima far bene con la Fiorentina, ho fissato in alto la mia asticella. Non si sa mai cosa può succedere, comunque a me piace fare musica e potrei continuare anche dopo il calcio.
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