Come ogni settimana, sui canali social viola è andato in onda una nuova puntata di "Fiorentina Weekly". Protagonista nell'appuntamento di oggi, il tecnico viola Vincenzo Italiano: "Come sta la squadra? Abbiamo lavorato bene, anche se c'è il solito problema dei nazionali che arrivano sempre negli ultimi giorni prima della gara. Chi è rimasto ha preparato bene la partita, abbiamo lavorato, faticato e messo dentro anche un po' di carichi di lavoro. I ragazzi stanno bene, piano piano arriveranno tutti e cercheremo di dare del filo da torcere al nostro avversario che è molto tosto. Cabral? E' arrivato da poco, ha fatto pochi allenamenti con la squadra ma ha qualità anche se è giovane. Dobbiamo cercare di metterlo da subito nelle condizioni di far bene e quindi mettersi a disposizione per cercare di far crescere l'intesa in maniera veloce e far conoscere tutto quello che chiediamo noi. Ha voglia, è contento di essere arrivato qui e sa che è arrivato in un gruppo che stava facendo bene, è carico e speriamo che ci dia una grande mano. Le differenze con Piatek? Krzysztof è un grandissimo uomo d’area, ha grande fiuto del gol, si muove molto bene e legge bene tutte le situazioni. Stiamo iniziando a cercare di farlo migliorare lontano dalla porta, ma le sue caratteristiche sono queste. Cabral a livello tecnico è un brasiliano, gli piace avere la palla tra i piedi e giocare nello stretto, ma anche in area sa muoversi perché ha una grande struttura ed ha già fatto vedere di saper far gol in tutti i modi. Abbiamo queste caratteristiche, dobbiamo cercare di sfruttarle bene e di mettere entrambi nelle condizioni migliori per finalizzare quello che creiamo".
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Italiano: “Più forti di un mese fa, gruppo carico. Cabral? Ha grande voglia”
Le parole di Italiano ai social viola, tra il nuovo dualismo in attacco e la sfida con la Lazio che si avvicina
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"Gli esterni? Adesso abbiamo cinque esterni di grande qualità, con caratteristiche diverse con qualità che in determinate partite o a gara in corso possono essere decisivi. Servirà quello che abbiamo fatto nel girone di andata, ovvero cercare di mettere dentro chi è più in forma, chi è più funzionale al tipo di partita, alla richiesta che ci dà il tipo di avversario. L'importante è avere giocatori di qualità che sanno che scendere in campo con la maglia della Fiorentina vuol dire tanto: sacrificio, grande attenzione, grande qualità da mettere a disposizione di tutti. Quindi, da questo punto di vista, abbiamo dei giocatori in quella zona di campo molto valido. Se siamo più forti di un mese fa? Penso di sì, siamo cresciuti sotto tanti aspetti. Mi viene da pensare al passo falso di Torino e di come abbiamo reagito subito, dopo quella partita siamo andati in gol con grande regolarità. C'è ancora il tempo di lavorare e di crescere, il gruppo è unito e carico. Sappiamo che abbiamo fatto qualcosa di importante sia in campionato che in coppa, i ragazzi sanno che adesso c’è ancora da correre, battagliare ed andare forte, perché se non lo facciamo rischiamo con tutti".
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