Vincenzo Italiano, dopo le sue parole a caldo, ha risposto alle domande dei giornalisti dalla sala stampa dello stadio Franchi, al termine di Fiorentina-Juventus:
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Italiano/2: “Firenze sia orgogliosa di noi. Nico ha fatto un miracolo”
Vincenzo Italiano ha risposto alle domande dei giornalisti dalla sala stampa dello stadio Franchi, al termine di Fiorentina-Juventus
"Lo spirito messo oggi dobbiamo riproporlo nella gara di ritorno. Ci prepareremo, andremo lì per mettere in difficoltà la Juve. Usciamo a testa alta. Ho visto la squadra giuocare benissimo. Tutti e 11 concentrati, a testa alta. Da qui alla fine possiamo toglierci delle soddisfazioni, se siamo questi e continuiamo così. Venuti? Mi dispiace per l'autogol, ma dovevamo stare molto più attenti. Mi dispiace per la sconfitta immeritata che vanifica una prestazione di alto livello. I nostri esterni devono segnare, serve concretezza, velenosità e cinismo.
Concediamo poco, proponiamo molto e questa è la strada da perseguire. Lo stadio può essere il 12° e il 13° uomo a Firenze, i ragazzi hanno sfruttato questa spinta. Non hanno mai tirato in porta. In questo momento ci manca qualcosina per battere determinate squadre, ma la prestazione è stata da grande squadra. Ci porteranno delle soddisfazioni, senza dubbio. La partita gira male perché volevamo un goal, speravamo di non subirlo, ma l'avevamo preparata per far male alla Juve. Mai remissivi e impauriti, abbiamo creato 4/5 presupposti per andare a far goal. La Juve è venuta qui per limitarci, fin quando la partita rimane in bilico tutti è aperto. Ikoné poteva fare 4/5 goal fra Sassuolo e stasera. Deve migliorare in concretezza e cattiveria. Tutta la Firenze sportiva deve sperare che questa squadra rimanga tale per tutta la stagione che rimane davanti. È una squadra di calcio vera.
Odriozola? Ha sentito un fastidio al ginocchio a fine primo tempo. Speriamo non sia nulla di particolarmente serio, non dovrebbe esserlo, perché è un giocatore di livello. Nico Gonzalez ha avuto due giorni la febbre, ci tiene alla squadra e alla Coppa. Lo abbiamo imbottito di farmaci per metterlo in piedi. Più di quel minutaggio non gli potevi dare, ha fatto un miracolo ad essere disponibile.
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