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news viola
Michele Ciccone, intervistato da Europacalcio.it, ha raccontato come ha scoperto Rolando Mandragora. Ecco le sue parole a Europacalcio.it:
"Lavoravo nel Genoa a stretto contatto con Capozucca e Gasperini. Ogni tanto organizzavamo dei raduni per il settore giovanile alla Mariano Keller, una scuola calcio di Napoli dove giocava Mandragora. Notai questo ragazzo con qualità. Tornai una seconda volta con Sbravati, e anche lui rimase colpito in positivo. Da qui lo portammo al Genoa."
Sull’esperienza del giocatore alla Fiorentina, Ciccone ha elogiato la crescita avuta sotto la guida di Palladino:
"Anche in maglia viola si è distinto per lavoro, sacrificio e abnegazione. Quest’anno poi con Palladino ha segnato molto di più, probabilmente si è trovato bene con il suo schema di gioco. Per me dovrebbe giocare in una big di Serie A, ha assolutamente dimostrato di poterci stare… Si pesca all’estero senza vedere i settori giovanili, precludendo quindi opportunità ai nostri ragazzi. Non vedo quindi perché Mandragora non dovrebbe giocare a livelli alti."
Infine, ha espresso perplessità su una sua eventuale partenza per l’estero:
"Mandragora sarebbe sprecato all’estero. Non so quale sarà il suo futuro, io vedrei bene Rolando anche in squadre come Napoli, Inter e Milan."
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