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Sentite Carnevali: “Volpato-Fiorentina? Valutiamo, ha un potenziale tale…”

Redazione VN
Il dirigente neroverde ha confermato gli ottimi rapporti con la Fiorentina e parlato del talentino scuola Roma

Giovanni Carnevali, l'amministratore delegato del Sassuolo appena tornato in Serie A dopo un anno di purgatorio, ha parlato ai colleghi di TMW. Queste un paio di sue dichiarazioni interessanti in ottica Fiorentina.

Viola al Mapeiper la Conference? Noi con la Fiorentina abbiamo un ottimo rapporto, per cui quando ci è stato chiesto il nostro stadio perché quello dei viola ora è alle prese con i lavori, non ci abbiamo pensato un attimo e lo abbiamo concesso. Al di là della simpatia e della squadra italiana, noi ci prepariamo ad accoglierla nel modo migliore ma con l'augurio soprattutto che possa portare bene alla Fiorentina. Come è stato fatto con l'Atalanta quando è stata ospitata per le competizioni europee.

Viti, ex Sassuolo

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Contento per lui. È un ragazzo eccezionale, ha delle grandi qualità anche se ha avuto un calo di prestazione in qualche momento. Ma poi ha dimostrato di essere un giocatore di grande talento e nel momento in cui sta bene ha dimostrato di essere da grande club.

Volpato

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È uno dei giocatori che ha un potenziale incredibile. Devo guardare anche a questo, pensare che in futuro possa portarci anche delle opportunità non soltanto tecniche ma anche economiche. È un giocatore che può far sì che per il Sassuolo possa avere una rivendibilità di un certo tipo. Credo che potrà diventare anche un campione, ha tutte le caratteristiche. Però lo deve dimostrare. È una situazione molto particolare, effettivamente è difficile dargli un valore. Ad oggi non abbiamo avuto nessun tipo di richiesta... valutiamo e vediamo. Difficile dargli un valore perché ha un potenziale talmente forte che l'obiettivo sarebbe che lui, giocando, possa imparare dai giocatori e campioni davanti a sé. Imparare vuol dire crescere e se cresce, con la maturazione che può avere... È un ragazzo straordinario. Ha voglia di giocare ma può avere qualcosa di speciale che tanti altri ragazzi non hanno.