Vincenzo Italiano, come ha sottolineato ai microfoni di DAZN al termine della partita, non può dirsi soddisfatto dello 0-0 conquistato ieri sera a Empoli. Pur avendo ottenuto un pareggio e nuove indicazioni tecniche su cui lavorare, l'allenatore e il suo staff sono usciti dal Castellani consapevoli di un grande ostacolo da superare: la Fiorentina fatica a vincere in trasferta. Stavolta però - bisogna ammettere - sono diverse le attenuanti. La complessità di giocare alle 18:30 di un torrido 21 agosto, i ravvicinati impegni europei e per ultime - ma non per importanza - le difficoltà dettate da un pesante turnover (9 su 11 i titolari cambiati dalla scorsa partita). Il problema, ciononostante, persiste ed è un'eredità dello scorso campionato.
L'analisi
Il malumore della Fiorentina in trasferta
2021/22: le difficoltà della Fiorentina in trasferta
Prima dell'esordio con la Cremonese, Italiano ha dichiarato che lo scorso anno il Franchi è stato un fortino per la Fiorentina. Tutti devono rispettare i Viola a Firenze, ma che succede lontano da casa? I numeri ci aiutano a rispondere. Nella passata Serie A i gigliati hanno ottenuto 41 punti in casa contro i 21 in trasferta, segnando 38 gol al Franchi e 21 fuori. Per fare un confronto, basti pensare che la Roma - arrivata a un solo punto di distanza dalla Fiorentina - ha totalizzato 36 punti all'Olimpico e 27 in trasferta, realizzando addirittura più reti lontano da casa (33 contro 26). I Viola hanno ottenuto il decimo posto per vittorie in trasferta, mentre il secondo per successi al Franchi. Le statistiche potrebbero continuare, ma il concetto è chiaro. Tuttavia, guardando il bicchiere mezzo pieno, due lati positivi emergono con forza dal pareggio di Empoli: la porta inviolata e il punto ottenuto. Lo scorso anno furono, infatti, 31 i gol subiti in trasferta (contro le 20 reti incassate al Franchi) e soltanto 5 i pareggi stagionali. Segnale che, forse, la Fiorentina sta imparando a far punti anche in assenza del dodicesimo uomo.
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