Giancarlo "Picchio" De Sisti, storico capitano Viola, ha parlato a Radio Bruno. Queste sono le sue dichiarazioni nella trasmissione Il Pentasport:
Amarcord
I ricordi di De Sisti: “Firenze ha il palato fine. Mi accolse come un principe”
Picchio racconta il suo amore per Firenze ai microfoni di Radio Bruno
"Quando arrivai nel '65 trovai una società che voleva rinnovarsi e che cercava i presupposti per farsi apprezzare in Italia. Pensare che la Fiorentina abbia fatto un sacrificio per me mi ha fatto sentire onorato e accolto come un principe. I dirigenti mi hanno fatto sentire importante. Firenze mi è entrata molto presto nel cuore. C'era grande entusiasmo che ho vissuto subito. Il presidente Baglini mi portò una volta a cena con diversi industriali e mi portava come se fossi una macchina nuova presentandomi orgogliosamente. Queste sono cose che mi hanno aiutato per entrare nella testa dei fiorentini. Era come se fossi a casa. C'era grande amicizia anche fuori dal campo. Differenze fra romanisti e Fiorentini? I Viola sono un popolo dal palato fine, a Roma so' tutti fenomeni e quando se ne vanno so' tutti scarponi."
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