Queste alcune delle dichiarazioni rilasciate da Vincenzo Guerini a Brescia Oggi: "Il mio contratto con la Fiorentina scade a giugno. Ma la società per prima cosa dovrà scegliere il nuovo direttore sportivo e il nuovo allenatore, poi si parlerà della mia situazione. Mi è stato detto di stare tranquillo e sono tranquillo perchè, nonostante la stagione disastrosa, credo di avere svolto un buon lavoro. (...) Ho una fiducia totale in questa società. E di società ne ho viste parecchie. Nessuna come la Fiorentina. La squadra è andata male, anzi malissimo, ma la famiglia Della Valle le è sempre rimasta vicina e non ha mai fatto mancare nulla".
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Guerini: “Resteranno solo 4 giocatori”
“Presupposti per disastro sin dall’inizio. Fiducia nei DV” (COMMENTA)
Dunque Guerini, salvo sorprese, sarà uno dei pochi punti fermi. Il resto: un ribaltone?
"Non credo che resteranno più di 4 giocatori. La squadra va rifondata. Lo scontro Rossi-Ljajc è stata solo la punta dell'iceberg? La squadra, già dall'inizio, aveva al suo interno i presupposti per una stagione disastrosa. Troppa gente senza contratto e scontenta, troppi giocatori senza entusiasmo. E due allenatori, anzi tre... Mihajlovic è un tecnico dal carattere forte, ma aveva contro l'80 per cento dei tifosi. È arrivato Rossi che è un maestro di calcio. Si pensava che sarebbe riuscito a far cambiare direzione alla squadra, ma a gennaio se ne sono andati tre attaccanti. Abbiamo giocato una parte del campionato con Cerci che non è una punta e Jovetic che non è certamente una prima punta. È arrivato Amauri, che non giocava da sei mesi: troppo pretendere che tornasse di colpo il vero Amauri. Nonostante tutto non era una brutta squadra, ma i problemi da risolvere erano troppo complessi".
SI. BARG.
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