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FLORENCE, ITALY - OCTOBER 06: David de Gea of Fiorentina celebrates during the Serie match between Fiorentina and Milan at Stadio Artemio Franchi on October 06, 2024 in Florence, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Valerio Giuffrida, procuratore che ha curato i trasferimenti di Gudmundsson e De Gea alla Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di tuttomercatoweb.com:
Gudmundsson? La Fiorentina ha fatto le sue avances già a gennaio ma il Genoa non poteva permettersi di lasciarlo uscire in corso d’anno, andando a stravolgere equilibri che non avrebbe potuto sistemare intervenendo a metà stagione. Anche lui non si sentiva di abbandonare una missione che non riteneva completamente compiuta. Quest’estate sia lui che il Genoa hanno avuto modo di metabolizzare questa separazione e le avances si sono trasformate in una corte sfrenata durata mesi. Retroscena ce ne sarebbero tanti, a partire dalle giornate di metà agosto passate a litigare tutti contro tutti perché sembrava che l’operazione, dopo l’uscita imprevista di Retegui (a sua volta conseguenza dell’infortunio di Scamacca) non si riuscisse più a fare. Nel calcio c’è molto nervosismo e si discute tanto soprattutto in certi periodi dell’anno ma poi tutto rientra
Mi viene molto facile parlare ora dopo quello che sta facendo e soprattutto dopo la vittoria col Milan dove gli abbiamo visto fare cose fuori dal comune come sui due rigori parati. Mi limiterò a dire che la capacità di un direttore sportivo sta anche nel cogliere le opportunità e nell’essere veloce. Prade’ ha deciso di puntare su De Gea in un momento inaspettato del mercato e lo ha fatto come un fulmine a ciel sereno durante un pomeriggio in cui stavamo parlando assiduamente di Gudmundsson al Viola Park. La trattativa per De Gea è durata appena qualche ora. Società e giocatore si sono trovati subito e si sono innamorati a prima vista. Fossero tutte così le operazioni di mercato… invece no
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