Ai pm che gli hanno chiesto se avesse ancora un debito con gli scommettitori, Fagioli ha risposto: «Avevo un residuo di ulteriori 400 o 500mila euro circa nel momento in cui sono stato convocato a Torino per gli interrogatori e da quel momento nessuno più mi ha sollecitato il pagamento».
Fagioli ha anche voluto precisare, rispetto ad una contestazione della Procura, che «non ero io ad adescare i giocatori ma erano gli altri calciatori che mi chiedevano di giocare e io passavo il contatto di De Giacomo». Quando passò a Raoul Bellanova il contatto del presunto gestore delle scommesse «ho avuto solo 5mila euro di credito in più sul sito e questo episodio è l’unico in cui ho avuto un bonus da De Giacomo, non ho mai guadagnato soldi».
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