LA RINASCITA DI KEAN
—"Io credo che per tutti i calciatori ci sia il timing giusto e l'ambiente giusto. Moise ha trovato tutto questo a Firenze, dove sta esprimendo quelle che sono sempre state le sue capacità. Sta maturando a livello calcistico e umano e adesso sta mostrando anche leadership nello spogliatoio"
LA CRESCITA DI BOVE
—"Bove è un ragazzo molto molto in gamba, di grande valore e spessore. Rispetto alla sua età è un giovane vecchio e sarà un giocatore importante per il futuro del nostro club. Lui e Cataldi si sposavano bene coi valori che cercavamo. Cercavamo rivincita, voglia di dimostrare e rimettersi in discussione dopo esperienze importanti. Sono profili che nel momento di cambiamento possono portare energia positiva, sono 'portatori' di buone intenzioni"."
GUDMUNDSSON
—"Possiamo dire che a luglio e agosto scorso si sono poste le basi per una nuova Fiorentina. Abbiamo fatto solo il primo passo. A gennaio e nella prossima estate dovremo seguire la linea stabilita in questo periodo. Gudmundsson lo abbiamo visto per due-tre settimane di allenamento ma è fantastico, ha tanta qualità e fa giocare bene i compagni. Si è integrato bene e aspettiamo che torni"
OBIETTIVI DI MERCATO
—"Pradè e Ferrari guideranno quello che sarà il prossimo step per la formazione di una rosa giusta e competitiva, una rosa fortemente cambiata nell'ultimo mercato. Se troveremo i giusti giocatori, col giusto atteggiamento, andremo a intervenire. Non c'è un reparto specifico, possono essere tutti e nessuno. La società non è nelle condizioni di essere obbligata a fare una determinata cosa"
COMUZZO
—"Ha fatto veramente molto bene. Uno dei motivi per cui sono a Firenze è per lui. A marzo ho chiamato Pradè per chiederlo in prestito per la Reggiana, lui mi ha detto che ne avremmo parlato a maggio. Poi ci siamo incontrati a maggio e abbiamo parlato anche di altro ed eccoci qua"
RISCATTO ADLI
—"Questa è una decisione che sarà presa più avanti. Sicuramente Yacine è un giocatore che si sposa bene col nostro progetto. Poi sarà importante la volontà del club e anche quella del calciatore, ma credo stia molto bene con noi"
IL BILANCIO
—"Non sono bravo a fare bilanci. Lavoriamo, vogliamo costruire qualcosa di solido. Quando sono arrivato Pradè mi ha subito detto che dovevamo pensare alla Fiorentina del futuro. Dovevamo ricostruire molto e l'abbiamo fatto con Ferrari e Pradè, tracciando un range di età, dal '97 al 2002"
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