Giorgetti: “Ranieri con i crampi, com’è possibile? Biraghi un signore”

Angelo Giorgetti, firma della Nazione, è intervenuto nel corso del "Pentasport", in onda su Radio Bruno Toscana. Il suo commento sulla finale persa ieri e sulla stagione della Fiorentina:

"La squadra ha fatto più di quanto ci si aspettasse da lei, i meriti vanno condivisi tra tutti. Poi è chiaro che resta l'enorme rammarico di aver perso due finali in due settimane, questo alimenta una sensazione di fallimento che non è veritiera. In questo momento bisogna essere abbastanza forti per conservare il meglio di queste due stagioni, altrimenti si rischia di buttare a monte quanto seminato. Occorre trovare un compromesso per ripartire insieme".

Undici iniziale? "Fosse rimasto in campo Ranieri non sarebbe andata così, la sua sostituzione è stata un'altra fragilità. Com'è possibile che esca per i crampi prima del 90'? Ha giocato dieci partite da titolare in stagione...Di quelli in campo Mandragora mi ha deluso, a Jovic ho dato l'insufficienza come allo stesso Cabral, a parte la sponda per l'occasione del n°38. A Biraghi ho dato 5, nel goal subito c'è stata impreparazione che a questi livelli non è tollerabile. Il peggiore in campo ovviamente è Igor. Ci sarà rinnovamento, Italiano ha detto che molti se ne andranno. Non mi sembra poco, significa che ognuno ha le proprie ambizioni: Amrabat è il primo che vorrà partire".

Mercato? "Spero che la sintesi porti a costruire una squadra che metta insieme la convinzione e il massimo impegno con altri aspetti fondamentali. La squadra è molto coraggiosa, ma poco furba. Occorre che diventi in grado di gestire tutte le fasi, con più giocatori in grado di reggere la tensione".

Biraghi? "Il regolamento è cambiato, credo che arriverà soltanto una multa oppure giocherà fuori casa qualche partita in Europa League. È stato un signore, si è dimostrato la persona leale che è. Credo che lo stadio di Praga scelto per la finale non sia stata una scelta felicissima da parte della Uefa, tutt'altro".