Giorgetti: “Ikonè non vede mai la porta. Jovic non è Vlahovic”

La firma de La NazioneAngelo Giorgetti è intervenuta sulle frequenze di Radio Sportiva per commentare il pareggio della Fiorentina contro i lettoni dell'RFS Riga:

30 tentativi senza segnare? Quello del goal rischia di essere un problema serio, comincia a farsi preoccupante. Ieri sera sono arrivati i primi fischi, nella gestione di Italiano è la prima volta. Il tema dell'aspettativa creata è vero, con la delusione è normale che arrivino le critiche. Con tutto il rispetto del Riga, ma è la penultima squadra del ranking europeo. Non starei però a drammatizzare, la squadra ha giocato con impegno, ma è mancata la precisione. Quest'anno la Fiorentina ha leggermente cambiato modo di stare in campo, con un possesso palla divenuto più orizzontale.

Giocatori "in panne"

Ikoné è arrivato lo scorso gennaio, è stato pagato tanto e ci si aspettava molto di più. Italiano ieri gli ha cambiato posizione, è quello che più egli altri sta soffrendo, perché non riesce a vedere la porta e neppure a saltare l'uomo. Jovic? Sta faticando molto, viene dal Real Madrid ed è a Firenze per rinascere, in vista del mondiale. Non ha le caratteristiche del centravanti boa, in un 4-3-3. Non si propone come faceva Vlahovic che ritengo fosse l'attaccante ideale in questo assetto di gioco di Italiano. Forse modificando qualcosa a livello di modulo, i correttivi potrebbero portare benefici.