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Giorgetti: “Ikoné non è questo. Amrabat? Ha cambiato atteggiamento”

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Angelo Giorgetti ha parlato di molti temi sulla Fiorentina

Redazione VN

Il giornalista Angelo Giorgetti, ha parlato ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno di molti temi importanti di casa Fiorentina, iniziando da cosa manca ai viola: "Manca un po' di qualità a centrocampo, una mezzala che ti faccia la differenza. Poi se i viola riuscissero a fare un colpo anche in difesa non sarebbe male".

Sulle due partite giocate

"Queste due partite ci hanno portato una squadra che nel primo tempo spinge forte, ma che nel secondo tempo, quando perde intensità, concede sempre qualcosa. I primi due tempi con Cremonese e Twente siamo stati strepitosi. Quando non lasci respirare una squadra, si vede la differenza. Gli olandesi non riuscivano a mettere in croce due passaggi, erano impauriti dall'intensità dei viola".

Su Ikoné

"Mi viene da difenderlo, perché lui non è questo. Italiano parla tantissimo con lui, ma non a caso, lo fa per mandare in campo giocatori sempre motivati. Deve imparare ad entrare in campo con la voglia di spaccare il mondo, non con sufficienza. Anche l'esplosione di Sottil non è stato un fattore a suo favore".

Sul gioco dei viola

"Il gioco della Fiorentina prevede l'andare a duemila all'ora. Devono cercare di fare la differenza soprattutto quelli che entrano a partita in corso. I viola devono recuperare tre giocatori: Quarta, Ikoné e Cabral. Gli ultimi due sono stati pagati insieme più di 30 milioni, quindi le aspettative erano anche alte".

Su Amrabat

"Amrabat ha cambiato nettamente atteggiamento. Con il Twente ha svolto un'ottima prova, facendosi sentire molto a centrocampo. Non è sicuramente Torreira, non ha quello stile di gioco che ti permette di costruire l'azione. È un giocatore che gioca bene se la squadra gira altrettanto bene".

Su Gollini

"Gollini è arrivato a Firenze carico e anche con qualche promessa. Nel caso in cui non ci dovese più essere la coppa europea, sarebbe molto più complicato per Italiano la gestione tra lui e Terracciano".

Su Bajrami

"Per Bajrami sono ore molto calde. Il fatto che domani giocano con la Fiorentina ha fermato leggermente il tutto. Sicuramente è un giocatore che piace moltissimo a Italiano e molto forte tecnicamente. In viola potrebbe ricoprire più ruoli: dalla mezzala offensiva all'esterno d'attacco".

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