Ai microfoni di Radio Bruno, il giornalista Angelo Giorgetti ha commentato la vittoria viola contro l'Atalanta: "I tanti palloni toccati da Dragowski? Si è meritato il 7 in pagella perché il gioco con i piedi è sempre stata una pecca evidente e Terracciano è apparso più attrezzato, purtroppo su di lui pesano quei due rossi ingenui che hanno compromesso la sua stagione. Ieri non ha rischiato, ha fatto il suo con grande concentrazione e quella parata su Koopmeiners è stata determinante. I centrali? Igor è il chiaro esempio che quando c'è fiducia riesci a fare bene, è migliorato molto nell'intesa con Milenkovic, ha buoni piedi ed è molto efficace sia nel lungo che nello stretto se consideriamo il rapporto mole/velocità. Quarta ha molta irruenza e per questo si è guadagnato la nazionale, ma il gioco di Italiano è molto complesso e bisogna saper dosare gli interventi, però ha caratteristiche giuste e grande potenziale. Inoltre ieri Milenkovic non ha lasciato un centimetro a Boga".
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Giorgetti: “Igor simbolo del lavoro di Italiano. Castro, operazione rilancio”
Le parole del giornalista che dà i voti ai giocatori viola: il reparto difensivo ha superato l'esame Atalanta. Castrovilli, prosegue l'operazione recupero
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Su Castrovilli: "Italiano sta facendo un percorso di recupero mirato, sta cercando di riportarlo sulla strada giusta dandogli sempre più minuti ogni partita. E' successo qualcosa a livello di autostima, si vede che ha in canna delle idee che non riesce a tradurre, ma il tecnico continua a puntarci perché sarebbe un peccato vedere la versione vera del n° 10 da un'altra parte. Sottil sta diventando concreto, da cinquantino truccato si sta trasformando in 125, e Piatek è un giocatore che resta sempre concentrato, visto che nel complesso la gara è stata faticosa. Ha fatto due cose super tecniche in occasione del gol, lo stop e il tiro in controtempo per cogliere Musso impreparato. Gol annullato? C'è ancora una zona d'ombra sul fuorigioco attivo: il contatto tra Biraghi e Hateboer c'è stato, ma non avrebbe mai influenzato Malinovskyi, c'è da dire che Gasperini non è fortunato quando incontra la Fiorentina ma è una di quelle situazioni in cui tutto era possibile".
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