“Oggi si scrive la parola fine su questa assurda vicenda, e la scrive l’organo di Giustizia amministrativa, non il governo di centrodestra. Non si scrive invece la parola fine sul destino del Franchi. Una storia surreale con un peccato originale: non aver permesso alla proprietà della Fiorentina di realizzarne uno con risorse proprie, senza soldi pubblici. E invece siamo nuovamente in stallo: lavori che vanno a rilento – costringendo tanti tifosi viola a vedere le partite da casa anziché dal vivo - e decine di milioni di euro da reperire. Uno sperpero di denaro pubblico assolutamente evitabile, se solo il Pd avesse avuto un minimo di lungimiranza e programmazione”, conclude Galli.
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