L'ex viola Giovanni Galli ha parlato a Lady Radio del momento viola: "Inter? Ha individualità di altissimo profilo, ma non si può pensare che il portiere ti salvi con venti parate e di vincerla con un contropiede. Che indicazioni dal match col Torino? Le prime partite solitamente lasciano il tempo che trovano, anche se la Fiorentina ha vinto meritatamente. Il passo di una squadra lo si giudica dopo quattro-cinque incontri e l'Inter è importante per creare autostima. Chi segna? Ci sono tanti giocatori che possono aiutare in fase offensiva, da Chiesa a Castrovilli che può inserirsi, Kouamé ne può segnare 10 e poi c'è Ribery..."
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G. Galli: “Nardella ha spostato lo stadio ovunque. Franchi? Meglio altrove”
Giovanni Galli a 360° sul momento viola
Sui singoli: "Amrabat sarebbe perfetto per comporre una coppia di mediani: è fisico, recupera palloni e ha buone caratteristiche per fare il regista anche se non nasce in quel ruolo. Per me ci può stare se a fianco ha Duncan e uno tra Castrovilli e Bonaventura. La Fiorentina ancora oggi sta cercando il vero regista, servirebbe uno specifico come Torreira. Dove si può arrivare? Per Iachini lavorare con questi giocatori che hanno già assimilato allenamenti e movimenti sarà più facile. Non aspettiamoci voli pindarici, ma nemmeno lottare per retrocedere".
Sullo stadio: "Qualsiasi nuovo progetto è orientato al futuro, non al passato. Se si vorrà intervenire sul Franchi deve essere reso funzionale, altrimenti un imprenditore non spende soldi. O si abbatte il Franchi come dice Commisso, oppure va a fare lo stadio da un'altra parte pagando terreno, oneri e altre spese. La situazione a livello politico se non è ridicola, ci si avvicina molto. Nardella ha spostato lo stadio da Castello alla Mercafir fino alla Caserma Perotti e allo stadio di atletica accanto al Franchi... Io sono innamorato di quello stadio, ma è vero che andare a cinque chilometri da Firenze non credo che sia niente di sbagliato, guardando anche al futuro".
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