© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Comune di Firenze dà 15 giorni di tempo in più alle aziende che si sono prequalificate alla gara d’appalto integrato (progettazione esecutiva + realizzazione lavori) da 170,5 milioni per il restyling dello stadio Artemio Franchi, e che avrebbero dovuto presentare le offerte entro il 13 giugno. Ora - scrive l'edizione toscana de Il Sole 24 Ore - in virtù di un provvedimento dirigenziale del 9 giugno scorso firmato dal direttore generale Giacomo Parenti, il termine è stato prorogato al 28 giugno per venire incontro – si legge nell’atto – alle richieste avanzate dalle stesse aziende. Il Comune - si legge - ha “ritenuto opportuno concedere la proroga richiesta, vista la complessità della vicenda, della prestazione da realizzare e del successivo lavoro da svolgere”. La realizzazione dell’opera, ricorda il Comune, è “comunque legata alle strettissime tempistiche dettate dai finanziamenti a tal fine concessi” (cioè a quelli del Pnrr). Resta inalterato il problema dei 55 milioni di risorse Pnrr (salite a 70,3 milioni con la revisione-prezzi) revocate con decreto ministeriale del 28 aprile scorso dal Governo, e dunque mancanti, che sembra indurranno Palazzo Vecchio a effettuare l’aggiudicazione solo di alcuni lotti dei lavori (quelli coperti da finanziamento), in attesa di trovare una soluzione.