Badelj? Sa benissimo che siamo pronti per presentargli la proposta di rinnovo, dovrà essere lui a dirmi quando vorrà parlarne.
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Fiorentina, via alle manovre per il dopo Badelj. Cataldi e Viviani? Serve altro
Sempre più probabile l'addio di Milan Badelj entro giugno. La Fiorentina pescherà ancora da squadre invischiate nella zona retrocessione?
Le parole di pochi giorni fa di Pantaleo Corvino ricordano, in modo un po' preoccupante, le dichiarazioni dello stesso direttore generale su Bernardeschi, quando il futuro del trequartista era ancora in bilico (LEGGI QUI). La differenza è che per l'ex numero 10 si parlava di un contratto in scadenza dopo oltre 24 mesi, mentre il croato è prossimo allo svincolo. E viste le tante sirene di mercato che lo riguardano, immaginare che possa arrivare la firma con la Fiorentina è molto difficile. Quasi impossibile.
Ecco perchè per la Fiorentina è giunto il momento di pensare, seriamente, ad un dopo Badelj. Sicuramente per giugno, ma magari già per gennaio. Il regista è ritenuto fondamentale da Pioli, che in estate ha fatto di tutto per trattenerlo, anche se il rendimento sul campo non sempre è stato all'altezza della sua stima. Ma in questa Fiorentina il croato resta una delle pedine più importanti e sostituirlo, considerata anche la centralità del ruolo, non è semplice.
I nomi che iniziano a circolare non possono riscaldare la tifoseria: uno è quello di Danilo Cataldi (classe '94), ex promessa della Lazio "scaricato" da Inzaghi e finito nell'anonimato prima al Genoa e poi al Benevento. L'altro è Federico Viviani, che va per i 26 anni, e che gioca nella Spal dopo le esperienze - non da titolare fisso - al Verona (retrocesso) e al Bologna. Il calcio è strano e, a volte, imprevedibile ma se davvero i profili fossero questi, detto con il massimo rispetto, la Fiorentina rischierebbe di proseguire nella sua parabola discendente.
http://www.violanews.com/stampa/mediana-trattativa-per-cataldi-lalternativa-e-viviani/
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