Corvino: “Bernardeschi non ha ancora risposto, rimaniamo fiduciosi”

In occasione della presentazione del nuovo allenatore della Fiorentina Stefano Pioli, arrivano le parole del direttore generale dell'area tecnica Pantaleo Corvino: "Voglio salutare tutti i nostri tifosi che ci stanno seguendo. Permettetemi anche di fare una cosa molto sentita, siamo andati prima a dare l'ultimo saluto a Giuliano Sarti con Stefano e Giancarlo. E' stato il portiere che ho visto nella mia prima partita, a Bari nel 1959. Voglio salutare anche Sousa e augurargli buona fortuna per il suo futuro. Siamo qui però per presentare Pioli. Noi dovevamo fare delle scelte, le abbiamo fatte tenendo conto di certe considerazioni importanti. Volevamo un italiano, un tecnico che non vedesse la Fiorentina come un passaggio, che come noi rappresentasse certi valori. Stefano è stata una scelta condivisa da tutti. Abbiamo ritenuto che oltre a tutto questo ci fossero valori tecnici. Può guidare una squadra capace di arrivare a traguardi importanti. Sappiamo che dobbiamo andare oltre le nostre possibilità. Per farlo dobbiamo lavorare, sia in campo che fuori. E' una persona che conosce Firenze, è stato capitano. Una scelta migliore non potevamo farla".

"Bernardeschi? A Federico abbiamo fatto una proposta anche oltre alle nostre possibilità. Lo abbiamo fatto con gioia per fagli continuare un percorso con noi a tempo indeterminato. Abbiamo fatto il necessario, una risposta però ancora non sta arrivando. Noi in tempi non troppo lunghi ci aspettiamo una risposta. Lo abbiamo detto negli ultimi giorni al suo procuratore. Siamo fiduciosi, Berna ha sempre manifestato la voglia di stare con noi. Clausole? Ce ne sono alcune che sono state messe, come quella di Kalinic con il nostro arrivo. Un'altra l'abbiamo trovata, che è quella di Vecino da 24 milioni di euro a scadenza il 10 agosto".