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Fiorentina-Roma, le pagelle di VN – Tante insufficienze, i cambi non funzionano

Simone Bargellini

DRAGOWSKI 5,5: Primo tempo di normale amministrazione, a parte lo scontro con Igor. Ma prima dell'intervallo deve sfoggiare una grande parata sul tiro di Pellegrini. Gesto vanificato però dall'errore in occasione dello 0-1, non copre il primo palo. Si riscatta prima murando Borja Mayoral, poi con una grande uscita a bloccare Pellegrini. Bucato nel finale da distanza ravvicinata.

VENUTI 5,5: Quando Spinazzola accelera son dolori. Prova a limitare i danni, ma la differenza di passo è evidente. Nel primo prova anche qualche sortita offensiva, nella ripresa si limita a difendere.

PEZZELLA 6: Passo avanti rispetto al recente periodo, è grintoso e concentrato. Bella chiusura in scivolata a metà ripresa.

QUARTA 6: Primo tempo senza sbavature, sempre perfetto in chiusura. Concede però troppo troppo spazio a Spinazzola sul gol. Non molla di un centimetro e lotta su ogni pallone. Finisce adattato come mediano.

IGOR 6,5: Preferito a Biraghi, entra in campo concentrato e si fa valere contro Bruno Peres. Malinteso con Dragowski alla mezzora, senza conseguenze (se non per il naso del polacco). Ma per il resto è quasi perfetto, con personalità anche in avanti. Finisce ko per un infortunio. Dal 42' BIRAGHI 5,5: Ci mette un po' ad entrare in partita. Propizia il gol dell'1-1 con il cross che Spinazzola spinge nella sua porta. Ma dalla sua parte la Roma sfonda nel finale.

PULGAR 5,5: Geometrie scontate a ritmo lento. Al 35' si addormenta sul pallone spalancando la strada ad un pericoloso contropiede. Dal 79' CACERES sv

AMRABAT 5,5: Torna titolare e gioca da mediano sinistro. Il primo pallone è regalato agli avversari. Ne seguiranno altri. Ma almeno limita Veretout.

CASTROVILLI 5,5: Cerca nuovi spazi partendo dal centro destra. Si vede poco. Dal 52' KOKORIN 5: Si vede ancora meno. Praticamente per niente.

VLAHOVIC 6,5: Al 16' stacca bene in mischia ma spedisce alto. Sull'unico pallone buono, incrocia col sinistro ma un po' centrale (27'). La solitudine non lo deprime e ha il merito di servire Biraghi nell'azione del pareggio. Fa quasi tenerezza a vederlo sempre lottare tra 2-3 avversari. Nel finale sfiora il gol al volo.

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