Fiorentina-Milan, pagelle VN: Vlahovic, Duncan e Saponara, serata magica

TERRACCIANO 6,5: Preciso con i piedi, con una freddezza spaventosa. Si fa trovare pronto ad un doppio intervento a cavallo del 20': in tuffo su Tonali, e sotto la traversa su Leao. E poco dopo deve distendersi con tutto il corpo per dire ancora no al portoghese. Incolpevole sui due gol rossoneri.

ODRIOZOLA 6: Bene in avvio nelle diagonali di copertura ma quando Leao lo punta sono dolori. Si rende pericoloso a sua volta con alcune belle sgroppate in attacco. Ripresa di sofferenza, bruciato da Theo Hernandez sul 3-2. Ma ha fiato per proporsi fino alla fine.

VENUTI 6,5: Si improvvisa difensore centrale con personalità. Anche se il confronto fisico con Ibrahimovic fa impressione. Grande chiusura su Leao al 6'. Qualche situazione complicata, ma lotta come un leone. Sfortunato nell'autogol finale.

IGOR 7: Decisivo con la sua fisicità nel fronteggiare, per quanto possibile, Ibrahimovic. Gioca con calma olimpica il pallone, sempre senza paura. E mette tante pezze. Un gigante.

BIRAGHI 6: Duella con Saelemaekers e difende con grinta. Positivo in fase di impostazione. Anticipato da Ibra sul 3-2.

TORREIRA 7: Trottolino instancabile, pressa tutti e fa ripartire bene l'azione. Bravissimo in intercetto alto nel propiziare l'azione del 4-2.

DUNCAN 7,5: Preferito a Castrovilli, ha il grande merito di sbloccare il match dimostrandosi molto reattivo sul regalone di Tatarusanu. Fa sostanza in mezzo e poi scucchiaia un pallone perfetto per mandare in porta Vlahovic sul 3-0. Cosa chiedergli di più? Dal 91' MALEH sv

CALLEJON 6: Un cross al bacio per Vlahovic al quarto d'ora e tanta buona volontà in fase difensiva compensano, in parte, alla poca incisività in attacco. Dal 69' NICO GONZALEZ 7: Subito un paio di fiammate. E' decisivo sull'azione del 4-2.

SAPONARA 7: Soffre il ritmo alto della partita e perde qualche pallone che fa mugugnare il Franchi. Ma quando pennella il destro a giro sotto l'incrocio, per il 2-0, tutto scompare. Ed è tripudio. Qualche guizzo nella ripresa, un sinistro dal limite (alto) e un bello slalom che avrebbe probabilmente meritato il calcio di rigore.