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Fiorentina-Juventus, pagelle VN: solito Vlahovic, riecco Amrabat e Milenkovic

Simone Bargellini

DRAGOWSKI 5,5: Primo tempo di normale amministrazione, l'unico brivido è l'occasione di Ramsey che, quasi incredibilmente, non trova la porta (bravo anche lui a chiudergli la visuale). Colpito a freddo ad inizio ripresa da Morata, riesce solo a sfiorare il pallone. Poco dopo buca completamente l'uscita e per fortuna che la palla non entra. Sventa in qualche modo l'occasione su Ronaldo e Ramsey.

MILENKOVIC 7: Si rivede il marcatore roccioso che ci ricordavamo qualche tempo fa. Si fa sentire su Ronaldo ed è attento di testa. Al quarto d'ora si sgancia in avanti e impegna Szczesny dalla distanza. Tiene botta nella ripresa.

PEZZELLA 6: Sbaglia poco, anche se tiene in gioco Morata sul pareggio. Ma siamo sui millimetri.

CACERES 6,5: Caricato a molla, ringhia su Dybala e non gli dà (quasi) mai spazio. Dirottato sulla fascia destra nella ripresa, usa le maniere forti su Ronaldo. Grinta da vendere.

VENUTI 6: Attento nei ripiegamenti, rimane bloccato a supporto della difesa. Sostituito all'intervallo.

PULGAR 6,5: Rischia il pasticcio in avvio, quando perde palla in uscita. Il palo gli dice di no su gran tiro dalla distanza, aiutato da una deviazione, pericoloso anche nella ripresa. Riferimento prezioso nel gioco viola.

CASTROVILLI 6: La verve è quella giusta, corre tanto e difende. Ma manca sempre l'ultimo spunto, come all'83' quando traccheggia fino al limite poi spara addosso al difensore. Dall'84' EYSSERIC sv

IGOR 6: Preferito a Biraghi, contiene Cuadrado e quando può va a sfidarlo. Primo tempo di sostanza, soffre l'ingresso di Kulusevski. Dal 72' BIRAGHI 6: Entra subito in partita.

RIBERY 6,5: Sente l'aria da big match e si esalta nei duelli uno contro uno. Al 12' conduce un pericoloso contropiede, poi l'assist per Vlahovic è appena lungo. Ma è in palla e sulla trequarti apre varchi importanti. Poi finisce la benzina. Dal 72' KOUAME 5,5: Si vede solo nel finale per un intervento difensivo.

VLAHOVIC 7: Esce malconcio dallo scontro con Szczesny, ma tiene botta senza sottrarsi ai duelli fisici. Come quello con Rabiot che porta al rigore, lui prende quel pallone che pesa come un macigno e segna con il cucchiaio. Roba grossa. Nella ripresa lotta tanto, ma la tocca poco.

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