Fiorentina come Como e Atalanta? Cosa comporta l’idea di Ferrari sul Franchi

"Il cronoprogramma dovrà essere rivisto, c'è la disponibilità della Lega a far giocare un paio di giornate di seguito in trasferta all'inizio dei prossimi campionati per favorire i lavori". 

Questo un passaggio delle dichiarazioni del dg della Fiorentina Alessandro Ferrari, intervenuto a margine dell'incontro con Empoli, Comune e Lega Serie A in Prefettura andato in scena questa mattina a Firenze. Ma cosa intende esattamente? In sostanza, si tratta dello stesso escamotage di cui si sono servite Atalanta e Como all'inizio di questa stagione. I bergamaschi hanno sfruttato le settimane in questione per il completamento della nuova Curva Sud, riempiendo nuovamente il Gewiss Stadium proprio contro la Fiorentina, in quella che è stata fin qui l'unica sconfitta della squadra di Palladino in campionato; i lariani, invece, hanno avuto bisogno di tempo ulteriore per i lavori di adeguamento dello stadio Sinigaglia alla Serie A dopo la promozione del 2023/24. 

Lo stesso potrebbe accadere quindi alla Fiorentina, non solo per la stagione 2025/26 ma anche per le successive, fino al completamento di tutti gli step previsti dal cronoprogramma del restyling del Franchi. Accorpare due o tre partite in trasferta permetterebbe di velocizzare i lavori con una continuità impossibile in caso di una normale alternanza tra casa e trasferta.