© RIPRODUZIONE RISERVATA
- Squadra
- Nazionali
- Calciomercato
- Statistiche
- Coppa Italia
- Social
- Comparazione Quote
- Redazione
news viola
PRAGUE, CZECH REPUBLIC - JUNE 07: Vincenzo Italiano, Head Coach of ACF Fiorentina, reacts during the UEFA Europa Conference League 2022/23 final match between ACF Fiorentina and West Ham United FC at Eden Arena on June 07, 2023 in Prague, Czech Republic. (Photo by Alex Grimm/Getty Images)
L'ex calciatore del Verona e compagno di squadra di Vincenzo Italiano Claudio Ferrarese è intervenuto oggi su Radio Bruno. Ecco le sue parole.
"Italiano? Era un allenatore in campo, ha sempre avuto l'idea di allenare. In campo c'era sempre e si faceva sentire. È stato un grande giocatore, lui e Colucci in mezzo al terreno di gioco erano dei leader e dei motivatori. Lo sento spesso e ci siamo sentiti qualche mese fa, anche se quando si allena ad alti livelli non è facile rimanere in contatto. Ha fatto un percorso incredibile, l'ho visto lavorare fin dalla gavetta da allenatore in Serie D e credo che sia molto bravo. A Trapani c'era una situazione disperata. Mi disse che doveva fare qualcosa di magico, e lo fece gettandosi in una situazione difficile".
"Hien è il giocatore più pronto, e ci punterei. È stato veramente concreto quest'anno. Ha una buona impostazione ed è un giocatore aggressivo che va avanti come piace a Italiano. Lo paragono un po' a Rahmani, che dal Verona andò al Napoli. Montipò non è mai stato considerato un gran portiere, ma quest'anno ha fatto molto bene. Lui e Ngonge li vedo un po' indietro e non ancora da Fiorentina. Amrabat? Se non avesse fatto il mondiale non si parlerebbe così bene di lui, anche se c'è da dire che è un gran giocatore. Se dovesse partire comunque sarebbe sostituibile".
© RIPRODUZIONE RISERVATA