Dalla Spagna: “Gil non è un esterno, lo vedrei alla Brahim Diaz con Italiano”

Mario Gago di Onda Cero è intervenuto nel corso di "A pranzo con il Pentasport" di Radio Bruno:

Bryan Gil? "Giocatore con molta tecnica, nel Tottenham sta giocando più sulla fascia. È capace di fare il cambio passo e di servire bene gli attaccanti. Non ha trovato purtroppo la stabilità in Inghilterra e nei prestiti in Liga. Gli manca questo punto di regolarità, dove può dimostrare quello che può fare. Servire i compagni e saltare gli avversari. Sicuramente non ha avuto il tempo dopo che è esploso, di adattarsi e avere fiducia in sé stesso. Nel corso dei prestiti, ad esempio a Valencia, se rimaneva più tempo poteva avere maggiore crescita".

Posizione? "Non è un esterno, è un altro tipo di giocatore. Sarebbe la prima esperienza in Italia, potrebbe aver bisogno di tempo per adattarsi. Italiano ha le idee chiare, ma devi assorbire subito il suo modo di gioco, capire le regole del suo gioco".

In Serie A? "A me piacerebbe vederlo nel calcio italiano. Non è velocissimo, non ha bisogno di un ritmo altissimo. in una squadra che palleggia bene potrebbe trovarsi bene, ma nel modulo di Italiano ci sarebbe bisogno di giocare un ruolo adatto a lui. Forse come Pioli aveva fatto con Brahim Diaz, da falso esterno o mediano senza compiti difensivi. Con Beltran lo vedrei bene, parlano la stessa lingua anche calcistica".

Prezzo? "Difficile che il Tottenham possa aprire ad un altro prestito. È costato 25 milioni più Lamela, costerebbe non meno di 15 milioni. Non è esploso, ma con due mesi di continuità può fare molto bene".

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