Palladino
—Sono andato a dargli la mano e mi ha detto "Parli troppo". Un collega non può dirmi questo. Cosa avrei dovuto dire? che la Fiorentina è più forte? Finché non finisce la partita non dirò mai una cosa del genere. Lui è più giovane di me, forse troppo. Deve imparare. Ma il calcio dà sempre una seconda possibilità. Vediamo se lo riaffronterò con una squadra da 300 milioni e come andrà a finire. Con questa mentalità, non vincerà granché. In 180 minuti la Fiorentina non è stata meglio del Celje. I gol che hanno fatto sono tutte individualità, guardate Kean. Non sono qui per parlare bene o male della Fiorentina. Vincere non sarà semplice, c'è il Chelsea e Betis. Il messaggio al calcio sloveno? Abbiamo talento, anche se siamo una squadra piccola. Non dobbiamo avere paura di nessuno. Non accetterò mai la sconfitta prima di giocare.
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