Viola News
I migliori video scelti dal nostro canale

VIOLA NEWS news viola conferenze stampa Dzeko: “Fiorentina grande club. Champions? Abbiamo ambizione”

news viola

Dzeko: “Fiorentina grande club. Champions? Abbiamo ambizione”

Dzeko: “Fiorentina grande club. Champions? Abbiamo ambizione” - immagine 1
Si presenta ufficialmente il primo acquisto della nuova Fiorentina di Stefano Pioli. Ecco le parole di Edin Dzeko in conferenza stampa
Tommaso Ormini

È stato il primo acquisto della nuova Fiorentina di Stefano Pioli. L'ex tecnico del Milan ha annunciato che sia stata proprio una sua richiesta già ai tempi del Milan. Adesso le loro strade si sono incontrate, proprio a Firenze. Oggi alle 12:00 la presentazione ufficiale di Edin Dzeko, in conferenza stampa al Viola Park. Segui con noi le parole del bosniaco con la diretta testuale:

Cosa ti aspetti da questa esperienza in viola? Eri già vicino alla Fiorentina in passato?

—  

"Prima della Turchia non c'è mai stato niente con la Fiorentina. Sono qui per aiutare i ragazzi e portare la mia esperienza in questo grande club. Darò il mio massimo per aiutare la Fiorentina a crescere".

Pioli come sta lavorando con te?

—  

"Lo sto conoscendo piano piano, sia lui che lo staff. Abbiamo fatto alcuni test per vedere come stiamo fisicamente. Il mister ci sta proponendo il gioco che vuole fare".

Perché hai scelto la Fiorentina? Tua moglie ha inciso?

—  

"Quando il mio procuratore mi ha detto della Fiorentina ho subito detto di si. Volevo venire qui il prima possibile, tornare in Italia in un grande club. Firenze è una città bellissima e adesso con la mia famiglia avrò tempo di scoprirla".

Hai ancora la doppia cifra nelle corde?

—  

"Non mi sono mai messo limiti ai gol. Prima di tutto viene la squadra, so che il gol e l'assist sono il mio lavoro".

Credi nella Champions League?

—  

"L'ambizione deve essere sempre massima, è la base per ottenere i migliori risultati".

Kean e Gudmundsson?

—  

"L'anno scorso Moise ha fatto vedere a tutti che giocatore è. Gudmundsson ha fatto bene in Italia ma può fare ancora meglio. I grandi calciatori devono giocare insieme, ma prima di tutto viene la squadra. Sono d'accordo con il mister che si possa giocare tutti assieme".

Ti piacerebbe la  9 di Beltran?

—  

"Alla fine non è importante. Certo avere numeri che desideriamo fa piacere, ma non è fondamentale averlo, sono più importanti altre cose".

Farai da chioccia per i giovani?

—  

"Credo che una squadra debba avere sempre un mix di giovani e giocatori di esperienza. Io sono qui anche per questo sicuramente, ho visto un gruppo di ragazzi per bene con voglia di lavorare. Siamo tutti insieme e cerchiamo di fare il nostro meglio. Dobbiamo lavorare meglio degli altri".

La tua esperienza in Turchia?

—  

"Lo rifarei, è stata un'esperienza diversa anche per la mia famiglia. Hanno una cultura simile alla nostra bosniaca, peccato che non abbiamo vinto il campionato. Abbiamo perso in Conference ai quarti con l'Olympiakos. Ho guardato la Fiorentina in Conference, arrivare in finale è importante, e dalle sconfitte si impara molto. Ci tengo molto a questa competizione".

Cosa puoi insegnare a Moise con la tua esperienza?

—  

"Non vedo concorrenza tra di noi, sono venuto qua per aiutare la squadra e i ragazzi. Sono stato quel tipo di giocatore sempre, che non guarda se stesso ma la squadra in generale. Spingo i mie compagni a migliorare e li aiuto in qualsiasi momento".

La vostra sfida è la Champions?

—  

"Allegri ci ha messo fuori, meglio così. Vedo una squadra con qualità, che ha fatto molto bene anche l'anno scorso. Il mister farà le sue valutazioni sul mercato. Dobbiamo guardare in grande e puntare a quelle sopra di noi, tutti devono essere disponibili al sacrificio".

Com'è vista la Fiorentina al di fuori?

—  

"Da piccolo guardavo sempre la Fiorentina di Batistuta. Ho sempre ritenuto i viola un grande club, non partecipare alla Champions però non ti mette in risalto. Per vincere ci serve qualcosa in più, dopo le tre finali perse. Con Pioli che ha vinto in carriera ci può portare la mentalità giusta".

Ti sei lasciato male con l'Inter?

—  

"Non era una polemica, era la verità. Ho pensato le cose che ho detto, non mi piace tornare indietro nel tempo. Ho fatto due anni bellissimi all'Inter e non vedo l'ora di tornare a San Siro. Adesso sono qui e voglio dare il massimo per la Fiorentina. La Conference è un nostro obiettivo e cercheremo di andare avanti il più possibile".