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Palladino (conf): “Ottimo Parisi, Comuzzo mi è piaciuto. Kean fuori? Vi spiego”

Palladino
Le parole di Palladino in conferenza stampa
Redazione VN

Dopo la sconfitta esterna sul campo del Real Betis, Raffaele Palladino si presenta in conferenza stampa con un misto di amarezza e fiducia. La sua Fiorentina ha perso, ma ha mostrato coraggio, orgoglio e, soprattutto, le idee del proprio allenatore.

Abbiamo preferito cercare di togliere loro il palleggio, ha spiegato. Le transizioni nel calcio moderno sono fondamentali. Il primo gol è nato da una palla lunga, l’attaccante è stato bravo. Ma il secondo andava annullato: Bakambu ostruisce la visuale di De Gea, ne ho parlato anche con lui. A me hanno insegnato così il calcio”.


Nonostante l’amarezza per il risultato, Palladino sottolinea la prestazione dei suoi: “C’è dispiacere per la sconfitta, ma abbiamo giocato con coraggio e orgoglio. Abbiamo fatto la partita in uno stadio molto caldo. Sono soddisfatto, non felice. Ma è tutto aperto e io ci credo. Nello spogliatoio ho percepito che i ragazzi la pensano come me”.

Il tecnico ha poi voluto rendere merito al pubblico andaluso, senza dimenticare il calore che aspetta la squadra nella gara di ritorno: “Il pubblico loro è stato fantastico, ce la siamo goduta. Facciamo questo lavoro per vivere certe partite e certe emozioni. Ma anche il Franchi non sarà da meno: vogliamo una bolgia in casa nostra”.

Palladino ha commentato anche alcuni episodi controversi: “Il rigore su Folorunsho non c’è, è palla piena. Non è rigore. E sul gol c’era fuorigioco: ripeto, a me il calcio l’hanno insegnato così”.

Dal punto di vista tattico, l’allenatore insiste su un’identità ben precisa: “Stiamo lavorando sugli inserimenti dei terzi di difesa e la squadra sta percependo bene. Pongracic ha fatto un grande lavoro da terzo, Parisi ha giocato una buonissima partita, così come Folorunsho. Anche Moise si è comportato bene, nonostante fosse stato via una settimana con la famiglia. È rientrato solo il giorno della partenza e non si era allenato con la squadra, quindi ho preferito preservarlo, anche per rispetto verso i compagni che avevano lavorato per tutta la settimana. Ma lui, come Gudmundsson e Beltrán, ha fatto bene”.

Soddisfazione anche per la prova di Comuzzo: “A me è piaciuta molto la sua reazione all’errore. Non è stato un errore gravissimo, solo una lettura sbagliata. Ma ha fatto una grandissima partita”.

Infine, aggiornamenti dall’infermeria: “Dodò? Vediamo, il ragazzo ha voglia di tornare. Analizzeremo tutto in vista del ritorno. Cataldi? Secondo noi qualcosina è successo quando ha calciato. Vediamo domani come reagisce. Se l’abbiamo perso ci dispiace, aspettiamo il parere del dottore”.

E uno sguardo già proiettato al ritorno: “Dobbiamo migliorare in fase di possesso e nelle nostre transizioni. Ma lo spirito c’è. La squadra ha giocato con grande temperamento, abbiamo fatto la partita. Siamo vivi”.