Sul mercato: "Non credo che abbiamo sottovalutato la gara, abbiamo fatto diversi cambi. Sarebbe folle sottovalutarli, sapevamo che avrebbero giocato in transizione. Gli errori non credo siano dovuti alla questione fisica. Alcuni sono arrivati dopo in ritiro, come Colpani, Quarta e Amrabat. Non abbiamo un'identità chiara, anche se dobbiamo avere pazienza. Il compito è mio per mettere a posto queste cose, ma chiedo una mano alla società. Serve uno per reparto, siamo corti. Dietro ne servono forse due, un quinto e una mezz'ala. La società sa cosa voglio e sono sicuro che faranno di tutto"
"Non è tutto da buttare, e poi dobbiamo pensare che tra tre giorni abbiamo il Venezia. Abbiamo poco tempo per lavorare, mi preoccupa non vedere un'identità solida, ma è compito mio lavorare su questo. Beltran ha fatto la sua gara, lo abbiamo messo in difficoltà, lui ha fatto il massimo per sopperire alle difficoltà. Non parlo di singoli giocatori, sul mercato può succedere di tutto, vedasi Amrabat. Lui ha caratteristiche di rottura, gli altri sono più giocatori di palleggio. Serve qualcosa di sostanza in mezzo, la società sa cosa serve, stanno operando"
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