Contro le piccole
—Penso che sia la partita più importante dell'anno. Veniamo da un periodo complicato ma anche da una vittoria, e dobbiamo cercare la continuità. Sarà difficile, affrontiamo una squadra in salute con Vieira che sta facendo un ottimo lavoro. Hanno perso solo con Napoli e Roma nelle ultime 10 e sono quarti se facciamo la classifica delle ultime cinque giornate. Ogni gara ha una storia a sé, faremo la nostra prestazione.
Infermeria
—Cataldi non si è ancora allenato con la squadra, vediamo se riusciamo a fare qualcosa last minute, anche Colpani è un po' border line, ha lavorato a parte. La situazione in mediana? Devo essere bravo a inventarmi qualcosa di diverso con quelli che ho, Mandragora e Richardson. Potrei adattare qualcuno in posizioni diverse.
Comuzzo
—Ho sempre detto che è un giovane vecchio, nessuno lo sposta, né io, né il mercato. E' super concentrato, straordinario in questo. Ha un senso di appartenenza per questa società unico e io lo ringrazio perché stravedo per lui.
Gudmundsson e Beltran
—Bravi, ero convinto che Lucas potesse fare quel ruolo. Gud ha difeso e attaccato in maniera giusta, meritava il gol e se continua così abbiamo ritrovato un giocatore straordinario.
Vittoria con la Lazio
—Mi è piaciuto tutto, serviva vincere e abbiamo vinto. E' stato gratificante, ma dobbiamo consolidare tutto e non perdere il focus.
Pablo Marì
—Sta recuperando dall'infortunio che ha patito proprio contro di noi, non è una cosa lunga. Non sarà convocato domenica, ma lo recuperiamo tra qualche giorno.
Critiche
—Il gruppo soffriva nel non raggiungere risultati positivi. Le critiche sono giuste quando vanno fatte e temprano, fanno crescere. Sono il primo a dire di criticare me, ma al gruppo hanno fatto male certe bugie, credo abbiano risposto.
Partita da rigiocare
—Bologna non la considero, è successo quello che è successo (la scomparsa della madre, ndr). Con l'Udinese dopo un bel primo tempo abbiamo fatto errori, Monza è stato un passaggio a vuoto. Ma la nostra bravura è azzerare, azzerare, azzerare. E tornare alla bravura che abbiamo mostrato con la Lazio.
Colpani e l'imminente arrivo di Zaniolo
—La concorrenza fa bene a tutti, singoli, gruppo e allenatore. Sta a loro darmi gli elementi per scegliere. Ora viene il bello e c'è bisogno di alzare il livello, spingere insieme. Chiunque arriverà, sarà solo per il bene della Fiorentina.
Atteggiamento
—Alla ripresa degli allenamenti come sempre abbiamo parlato e analizzato la gara con la Lazio. I ragazzi hanno riconosciuto di aver lasciato troppo l'iniziativa nella ripresa, ma volevano portare a casa il risultato in tutti i modi. Per me non è il modo di vincere tante partite, ma visto il momento devo ammettere che ci poteva stare.
Ikoné
—L'ho amato, ho cercato di tirar fuori il meglio da lui. Può essere che gli servisse un po' di continuità in più, ma diciamoci pure che poteva andare meglio. Quando un ragazzo va via a gennaio è una sconfitta, con Johnny sono riuscito solo in parte a farlo esprimere. Ma gli auguro il meglio.
Kean, De Gea e i rilanci: ne arriva un altro?
—Il mio compito è cercare di lavorare individualmente sui calciatori, a livello fisico e tecnico. Chiunque arriverà, sarà un bene, la scelta sarà quella della Fiorentina, scommessa o giocatore importante.
Gruppo
—I ragazzi ci credono, vogliono portare in alto la Fiorentina. Non è semplice con così tante novità, ma abbiamo davvero una bella rosa.
Moreno terzino
—Nasce da terzo di destra, si sta allenando da terzino dopo aver lavorato da centrale. Lo può fare, ha altre caratteristiche ma lo può fare anche Comuzzo come abbiamo visto con la Lazio. Più giocatori del genere ho, meglio è per me.
Valentini
—Finché ce l'ho a disposizione lo tengo presente. Sta ritrovando la condizione, vediamo che succede nei prossimi giorni di mercato.
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