Palladino: “Bravi Kouamè e Ikonè. Classifica? La guardi Firenze, non io”

Raffaele Palladino, allenatore della Fiorentina, è intervenuto in sala stampa. Ecco le sue parole sulla sfida con il Cagliari:

Venivamo da una settimana davvero particolare. Questa è la vittoria del gruppo che ha reagito all'uscita dalla Coppa Italia che ci ha fatto male. Nel primo tempo siamo stati molto bravi. il rammarico è quello di non averla chiusa sul 2-0. Nel secondo tempo abbiamo sbagliato davvero tanto, per merito però del Cagliari. Ovviamente dedichiamo tutto ciò ad Edo e al gol di Cataldi mi sono emozionato. La classifica? Comuzzo non giocherà più (ride ndr). Dovete guardala voi, noi io. Io guardo solo quello che si fa le partite. Adesso c'è la Conference e vogliamo fare bene. In campionato non ci vogliamo porre obiettivi, poi alla fine del girone di andata capiremo chi siamo.  Kean? Era stanco, giochiamo spesso e anche mentalmente era un po' scarico. Oggi Kouamè e Ikonè hanno fatto bene. Uguale Sottil e Beltran. Quando è entrato Moise non era facile fare bene. Comuzzo? Ognuno reagisce a modo suo. Edo è il nostro pezzo di cuore, noi siamo stati bravi a reagire. Oggi lui ha fatto una partita da vero guerriero. Io nella storia? Non voglio meriti. Il merito è dei ragazzi. Stanno facendo un qualcosa di grande e chissà, tra tanti anni qualcuno parlerà di questa squadra. Dobbiamo rimanere umili ma continuare a fare bene. Siamo una grande squadra? Non so se siamo una grande squadra, ma se continuiamo così lo possiamo diventare senza problemi. Abbiamo calciatori importanti, che hanno grande mentalità. Non dobbiamo mai smettere di giocare e nel secondo tempo abbiamo sbagliato tanto. La difesa? Credo che sia un grande lavoro che avviene durante la settimana. Noi ci lavoriamo ogni giorno. La solidarietà non viene dal ritiro, ma dallo stare insieme. Vittoria 1 a 0? Io preferisco fare più gol, a me piace difendermi attaccando.