Partita
—Ci aspettavamo un'Inter ferita e arrabbiata, ne avevamo parlato. Abbiamo affrontato una squadra molto forte, sono orgoglioso dei ragazzi. Nel primo tempo siamo stati bassi, ma abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, poi gli ingressi ci hanno dato una mano. Sono felice dell'impatto dei nuovi.
Tempismo dei cambi
—Ho preferito fare i cambi dopo, sono scelte che si prendono sul momento. Sia chi ha iniziato sia chi è entrato dopo ha giocato molto bene.
Arbitri
—Gli arbitri vanno lasciati tranquilli anche di sbagliare. Come io sbaglio formazione, voi sbagliate valutazioni, gli arbitri possono sbagliare, ma quando ci sono cose oggettive, chiare e si ha uno strumento tecnologico, bisogna migliorare. Loro giustamente si attengono al protocollo, ma allora miglioriamolo questo protocollo.
Senza Kean col Como
—Lo può sostituire Zaniolo, lo può sostituire Beltran. Ci lavoreremo.
Conferme in formazione
—Meritocrazia. Quelli che hanno giocato giovedì meritavano di rigiocare per il miracolo che hanno fatto. Ci ho pensato molto ma ho deciso così, e mi hanno ripagato con una grande prestazione. La mentalità deve essere umile, anche con risultati convincenti contro le cosiddette big. Ci difendevamo a 5, a 4, coprivamo gli spazi. Ora abbiamo nuovi arrivi di qualità e ho buone sensazioni.
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