
La crociata di Rocco Commisso contro il sistema del calcio italiano arriva in tribunale. Con una querela al giornale che quel mondo lo racconta da sempre, e in un certo senso lo rappresenta: la Gazzetta dello Sport. E quindi, indirettamente, a Urbano Cairo, patron del Torino e pure editore della Rosea. Come scrive ilfattoquotidiano.it, la Procura di Cagliari (dove viene stampata la prima copia del giornale) ha chiuso, lo scorso dicembre, le indagini preliminari. Un procedimento scaturito da un editoriale firmato a maggio 2021 dal vicedirettore del quotidiano sportivo più letto d’Italia, Andrea Di Caro. All'indomani della famosa conferenza stampa nella quale Commisso si era scagliato contro i media, colpevoli a suo dire di delegittimarlo con notizie false e tendenziose. Fra i vari articoli di risposta il commento della Gazzetta concludeva: “Commisso non si offenda, faccia come noi che preferiamo riderci su”.